Non possiamo parlare a lungo della serata che ha visto protagonisti, sabato scorso, Dave Sumner in arte Function e Marcel Dettmann. Solo le nostre sensazioni possono essere testimoni dell’energia che vibrava nell’aria. Qualcosa di compulsivo ha raggiunto ognuno di noi e instancabilmente ha trascinato i nostri corpi fino alla mattina. Il Link ha ospitato centinaia di persone fino all’alba, nessuno ha voluto abbandonare la pista prima del sorgere delle luci del giorno. La musica è stata unica e non è casuale la scelta del termine. Marcel Dettmann ha più volte dichiarato che il set da presentare non è organizzato con perfezione, dipende dalla gente e dall’ambiente. Ogni live ha una sua anima e possiede un carattere irripetibile. Dice di essere innamorato dell’Italia, in cui ha illustrato spesso le sue nuove tracce. Sta cercando di riportare il suono della techno ad uno stile più classico, senza mezzi termini, deve avere una profondità, un aspetto ipnotico. Abbiamo avuto l’occasione di conoscere anche un altro dj molto apprezzato, soprattutto da Dettmann, Function. La sua apertura è stata straordinaria, un perfetto antipasto techno pieno di spinta e carica, permettendo di dare a tutti noi la giusta riserva per continuare nei nostri movimenti frenetici. E’ stata una vera sorpresa dato che spesso, quando ci sono ospiti così importanti come Marcel (dj resident del Berghain) non vediamo l’ora che inizi il suo show e sminuiamo gli artisti precedenti. Non consideriamo e non siamo capaci di ascoltare veramente qualcosa di nuovo, siamo proiettati sulla fama di un artista più che sulla sua intrinseca bravura. Questa volta però non possiamo criticare il lavoro di nessuno. Ci siamo davvero divertiti, abbiamo saputo apprezzare tutto l’insieme, dall’inizio alla fine. Il genere della techno non è illusorio, non conosce nascondigli o vie alternative, quando è puro non ha limiti e non ha confini, arriva diretto al cuore e ci spinge sempre di più verso l’alto.

Words by Federica Z

Gallery by C