Focus on sulla main night di ROBOT festival al TPO di Bologna

Ormai manca davvero poco a questo ROBOT13, dove la programmazione sarà serrata e ricca di guest interessantissime in tante diverse location.

Sabato 8 ottobre avrà luogo la main night dell’evento, dove ROBOT si dividerà tra varie location in base alle proposte come l’Officina di DumBO per il pomeriggio con workshop e laboratori, l’Oratorio San Filippo Neri per le live acts, mentre per la parte dancing si sdoppierà tra il DumBO e il TPO (che sono a pochi metri di distanza, su Via Casarini).

Per quest’ultima location la direzione non ha badato a spese costruendo una line-up da capogiro, forse la più particolare di tutto il festival per i nomi in programma. Si parte alle 22:30 con il live di Brutal Casual (ITA), una mescolanza di video art e sonorità distorte che passano dal punk, alla techno e alla EBM, sicuramente un act da non perdere per la loro forza dirompente.

A seguire ci saranno i Phelimuncasi (ZA), facenti parte dell’ormai famigerato collettivo africano Nyege Nyege (Sì, quel festival stupendo in Uganda) che sta portando finalmente agli occhi del mondo dei nuovi modi di concepire la musica e soprattutto dei nuovi generi, figli della Madre Africa, e quindi le sonorità dell’elettronica mescolate con una cultura antichissima. Il “gqom” è un genere che distrugge la concezione europea del 4/4, dove ritmi tribali e noise si mescolano a sonorità houseggianti. Da non perdere.

Si passa poi alla parte dei dj set, dove si comincia con il B2B fra TSVI e Object Blue. Se già Object Blue c’era piaciuta tantissimo in solitaria, sentirla in duo con il dirompente TSVI sarà fantastico. La loro ricerca musicale affonda su dei ritmi e delle arie infinite, dove l’obiettivo è un groove che non deve lasciare un attimo di fiato. I loro set sono sempre estasianti per la capacità di creare un suono che rapisce l’ascoltatore portandolo su un altro pianeta. Le loro presenze a festival come Dekmantel e compagnia bella è solo il minimo significato di quanto stanno andando bene nel panorama attuale.

A chiudere la serata al TPO ci penserà Crystallmess, e non ci poteva essere nome migliore da bookare. Sospesa fra mille mondi artistici, ed in equilibrio fra mille generi diversi, i suoi set sono l’apoteosi del farti ballare qualunque cosa gli passa per la testa. E la cosa incredibile è che tutto ci sta da dio insieme! Mentalità Hyper, ritmi metallici sincopati si mescolano a generi hard passando fra urla trap e congas, è sicuramente uno dei nomi del momento vista la proposta così peculiare e personale, selezione musicale portata all’estremo.

Il sabato di Robot al TPO è senza dubbio la serata per palati fini, esteti e amanti del bello, nonchè per gli instancabili danzatori contemporanei. Se state cercando qualcosa di davvero bello ed estasiante per il weekend, non dovete fare altro che prendere il vostro biglietto e andare al TPO!