Il live di Daniela Pes tra le mura della fortezza estense è stata un’esperienza mistica, vi raccontiamo com’è andata

È una gradevolissima serata – a livello climatico in quel di Ferrara – quella che accoglie il terzo appuntamento di questa edizione di Ferrara Sotto Le Stelle, secondo sold-out della stagione dopo i Blonde Redhead e Any Other (come forse avrete già letto qui). Sul palco del Cortile del Castello Estense stanno per esibirsi Birthh e Daniela Pes, una scelta che apparentemente suona un po’ “discordante” ma che alla fine risulterà estremamente bilanciata.

Birthhh (Alice Bisi per l’anagrafe) incanta un pubblico attento e in costante aumento, con una semplicità commovente, con il suo outfit rosa shocking e la sua chitarra blu elettrico. Tra un brano e l’altro ci racconta che essere a Ferrara per lei è importante perchè in un certo senso questo è il suo primo concerto ufficiale post-covid, perchè proprio qui ha visto il suo primo concerto consapevole (ovvero gli Arctic Monkeys nel 2013, anche quello un sold-out in piazza Castello). E non ultimo il fatto di avere tra il pubblico gran parte della sua famiglia, tra cui un papà che ho incontrato poco prima dell’inizio del concerto che secondo me non riusciva a nascondere una naturalissima emozione e un giustissimo orgoglio paterno.

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Birthh nonostante la giovane età si dimostra artista professionalmente matura, che sa riprendere l’esibizione dopo un piccolo problema tecnico su Jello, ma che contemporaneamente dall’altra parte mantiene una ingenua e bellissima emotività nel rapportarsi con il pubblico, nel proporre e descrivere i suoi brani, e soprattutto nell’eseguirli: ne risulta una performance delicata, intima, incredibilmente naturale dove ogni cosa è al suo posto e dove si percepisce che l’artista stessa sta trovando il suo posto.

Daniela Pes invece il suo posto l’ha già trovato. Con un live sbalorditivo a livello tecnico, coinvolge l’audience con una performance che ha del rito, con il suo meta-linguaggio onirico (le parole della sua “lingua inventata” mista al dialetto gallurese si amalgamano così bene con la musica) è capace di creare atmosfere surreali nella cornice del cortile del Castello Estense, e mai probabilmente cornice fu più adatta ad ospitare questo tipo di suggestioni. Daniela si conferma una sciamana elettronica, colpisce la sua potenza vocale e la maestria nel comporre melodie e ritmi ipnoitici che trascinano l’ascoltatore in un’esperienza mistica, amplificata al massimo nel live, molto più che da disco. L’ovazione finale del pubblico, è meritatissima.

Ci siamo trovati di fronte a due artiste estremamente consapevoli, seppur con diverse sfumature. Una timida Birthh che cerca di sedare la sua naturale emozione interagendo spesso con il pubblico, raccontandosi e restituendo un live intimo e partecipe. Dall’altra parte un’algida Daniela Pes che durante l’esibizione non lascia trasparire nessuna propensione al voler interagire con l’audience se non tramite la sua musica, e null’altro. Un’artista con una padronanza marmorea della performance e che non esce dal suo ruolo nemmeno per un secondo. Ecco perchè la line-up di questa terza serata di FSLS si può definire bilanciata, perchè in un certo senso ci siamo trovati di fronte a due opposti che possiedono un comune denominatore e probabilmente mai scelta fu più azzeccata.

Ferrara Sotto Le Selle non è ancora finito, vi ricordiamo i prossimi appuntamenti in programma:

Venerdì 7 giugno
DENTE
opening: IBISCO

Sabato 8 giugno
THE MURDER CAPITAL
unica data italiana estiva
opening: LEATHERETTE

Circolo Arci Bolognesi
Aftershow – GIUNGLA dj set
Ingresso gratuito riservato ai soci e alle socie Arci

Delizia Estense di Benvignante – Argenta (FE)

Lunedì 8 luglio
FANTASTIC NEGRITO
opening: FUSAIFUSA

Martedì 9 luglio
PFM CANTA DE ANDRÉ ANNIVERSARY

Teatro Comunale – Ferrara

Giovedì 3 ottobre
EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN

Ph. Sara Tosi