Ormai giunto alla quarta edizione – della terza ve ne abbiamo parlato qui – il festival musicale LOST (acronimo di Labyrinth Original Sound Track) tornerà dal 5 al 7 luglio ad illuminare il Labirinto della Masone di Fontanellato in provincia di Parma con una line-up in credibilmente interessante.
Oltre al già noto valore aggiunto della location unica nel suo genere – ossia il più grande labirinto esistente al mondo composto interamente da piante di bambù – vale la pena sottolineare l’assenza dei classici nomi “vendi biglietti” e l’alto numero di prime esibizioni italiane.
Tra queste prime volte spiccano senza ombra di dubbio James K, pseudonimo di Jamie Krasner, artista newyorkese che vanta una residency come host su NTS e collaborazioni con Yves Tumor e Significant Other, la dj marocchina Ojoo, e poi ancora la poliedrica Joanne Robertson, musicista, pittrice e poetessa inglese di Blackpool.
Restando poi sempre oltremanica sarà anche la prima volta italiana di Klein che ci accompagnerà in un viaggio tra sonorità ambient, r&b e distorsioni elettroniche, e Florence Sinclair tra hip-hop e grime. Ci sarà l’occasione di godersi anche alcune prime mondiali come quella di Psycho Chat, nuova opera di Amnesia Scanner e Freeka Tet, Nordic Flora Series di Varg2TM, e le prime italiane di 33 aka Billy Bultheel e Alexander Iezzi.
Come nelle scorse edizioni, il labirinto verde farà da sfondo ad un festival che fonde insieme performance artistiche e dj set, e tra questi ultimi si potrà contare sull’ormai resident Gabber Eleganza, alla sua terza presenza al festival. Iniziato come blog, Gabber Eleganza è diventato un vero e proprio progetto di ricerca musicale curato da Lorenzo Guerrini, al quale si sono susseguiti poi altri progetti come libri, fanzine, un’etichetta discografica (Never Sleep), installazioni e performances dal vivo nelle quali il comune denominatore sono bpm alti che affondano le radici nella controcultura hardcore degli anni 90.
Sempre attento alla sostenibilità ambientale sin dalla sua nascita, oltre ad una rinnovata area campeggio attrezzata e gratuita il festival quest’anno ospiterà anche un nuovo palco all’interno del labirinto. Insomma, se non avevate già preso i biglietti sulla fiducia vi esortiamo a rimediare quanto prima.
La bellezza di LOST Musica Festival sta anche nel fatto che la capienza all’interno del labirinto sia limitata, dando così modo di assaporare la bellezza naturale del posto e restituendo alle varie esibizioni una sensazione di intimità e di contatto con l’artista.
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