Ci sono tutti gli elementi per un’esperienza mistica, una rocca medievale, luci soffuse, profumo di incenso che si sparge nell’aria fino alle ultime sedute, piante, tappeti e campane tibetane ad allestire il palco
Sembrerebbe di essere arrivati ad un ritiro spirituale e invece siamo al concerto di Venerus, per la tappa cesenate del suo tour Mágica Musica e di magia nell’aria se ne percepisce tanta fin dalle prime note, suonate sulle nuvole di un pianoforte a coda dipinto a mano.
Sonorità pop che passano dal jazz al soul senza farsi mancare bassi consistenti e suoni che riempiono lo spazio tra la melodia vocale principale e le armonizzazioni di Arya. Non mancano neanche le bolle di sapone, su un palco che ci fa fare un salto nel tempo, tra assoli di chitarra in ginocchio e costumi di scena con riferimenti alla cultura musicale degli anni 70, chiarissimi nella tutina stellata da rocketman del bassista Andrea Colicchia (che alza il contrabbasso sopra la testa al momento della sua presentazione).
Parlando di presentazioni un giro di nomi degli “amici” di Venerus così ce li introduce uno ad uno, per capire chi rende questo live uno dei concerti da non perdere quest’estate: Danny Bronzini alla chitarra, Andrea Colicchia al basso e al contrabbasso, Danilo Menna alla batteria, Vittorio Gervasi al sax (“Con me dal giorno 1” cit.), Filippo Cimatti all’elettronica e Arya ai cori, armonizzazioni e viaggi psichedelici.
(continua sotto)
Concerto seduto, come molti di questa estate ma al passaggio dell’artista tra gli spettatori come un pifferaio magico, Vinny si porta sotto palco i primi fan che si radunano ufficialmente sulle note di Love Anthem per la seconda metà del live. Affetto, amore e una presa bene generale. Tra gli ultimi pezzi “Luci” che Venerus introduce con una dedica “Questa è per la mia ragazza”.
La presa bene continua anche dopo concerto, sceso dal palco Andrea firma autografi e scatta foto ma non contento passa un attimo dal camerino giusto il tempo di cambiare i pantaloni con una lunga gonna e si fa un giro tra i fan scambiando chiacchiere, opinioni sul live e firmando qualche maglietta tie dye realizzate per il tour da Cleopatria (regista del video “Ogni pensiero vola”). La nostra opinione? Un immenso Grazie.
Fun fact: la coda di capelli ricci che spunta dal turbante di Vinny sono quelli tagliati da Arya nel pomeriggio, ce lo confessa a metà concerto. Potremmo dire Sansone.
Prossimi appuntamenti di acieloaperto:
- venerdì 20 agosto: IOSONOUNCANE (+ Vieri Cervelli Montel / The Tangram / Sandri)
- giovedì 26 agosto: I Hate My Village (+ Go Down Happening con Dome La Muerte E.X.P e Ananda Mida)
Testo e foto: Elsa Flatform
Partecipa alla conversazione!