Alla sua terza edizione LOST Music Festival si svolgerà dal 30 giugno al 2 luglio al Labirinto della Masone

La terza edizione di un festival musicale solitamente è quella della consacrazione. Ma sin dalla prima nel 2019, LOST (acronimo di Labyrinth Original Sound Track), ha dimostrato avere basi solide per imporsi da subito come uno dei nomi di punta nel panorama festivaliero italiano, forte anche di una location incredibile: il Labirinto della Masone di Fontanellato in provincia di Parma.

Ed è così che gli spazi della Fondazione Franco Maria Ricci e la foresta di bambù, il vero cuore pulsante del festival,  ospiteranno per tre giorni artisti del calibro di Dj Python, Lucinda Chua, Giant Swan e Gabber Modus Operandi per citarne solo alcuni, oltre ad installazioni di suoni, luci e natura che renderanno l’esperienza un viaggio tra misticismo e magia musicale.

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Saranno 32 gli artisti provenienti da 17 paesi diversi ad esibirsi ai piedi della maestosa Piramide del Labirinto, tra i già citati Dj Python e Giant Swan ci saranno anche Aïsha Devi con le sue sperimentazioni vocali serafiche e gutturali installate su ritmi martellanti e stacchi rave, oppure Daniela Lalita, artista peruviana con base a New York dalle influenze ancestrali e lo stile d’avanguardia. E poi anche Doon Kanda, visual artist e musicista – noto anche per le sue opere scultoree e surrealiste – edito da Hyperdub records, e l’italiano Gabber Eleganza con la sua passione per la cultura e l’estetica hardcore degli anni novanta.

Oltre alla programmazione musicale ci sarà quest’anno una serie di eventi “extra”: sabato 1 luglio ad esempio il progetto speciale Ultravioletto curato da Ruben Spini (artista multimediale nonchè creatore dei visual per gli show di Caterina Barbieri), mentre domenica 2 luglio sarà invece la volta della performance S.M.S.3 (SASSO MORTE SCOLOPENDR3) di Sant3 Molest3, collettivo interdisciplinare milanese che lavora sulla contaminazione tra fiber e performing art, e dell’azione sonora in tre tappe firmata da Enrico Malatesta (PERCUSSION), Glauco Salvo (Field Studies) e Giovanni Lami con una performance sonora realizzata lungo i sentieri che collegano il Labirinto all’Oasi verde.

Tra le novità di quest’anno si vedrà la presenza di un nuovo palco all’interno del dedalo del Labirinto e l’implementazione dell’area del camping gratuito attrezzato adiacente all’area concerti, facilmente raggiungibile a piedi, realizzata nel pieno rispetto del prezioso biotopo naturale che circonda la struttura. Del resto l’attenzione alla sostenibilità è infatti da sempre tra le caratteristiche salienti del festival, come dimostra la conferma delle partnership con Legambiente e Emiliambiente.

I First Release Ticket sono già in vendita sul sito di LOST e comprendono la prenotazione gratuita del camping. Per ulteriori info e aggiornamenti trovate tutto sul sito lostmusicfestival.com

 

Qui il programma completo:

 

Foto di Simone Tadiello

Foto di copertina: Marco P. Valli