È stata un bellissima ripartenza: tutte le foto di ROBOT 12

richard
Tempo di lettura: 1' min
28 June 2021
Festival, Gallery
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È stato il primo evento di massa dopo la fine del coprifuoco, ed è stata una bellissima ripartenza

Presenziare al primo festival musicale dopo un anno e mezzo di astinenza è stata una sensazione strana, ma meravigliosa. E lo si leggeva negli occhi di chiunque avesse partecipato a questa dodicesima edizione di ROBOT festival.

La voglia era tanta, lo si capiva dalle facce, dai sorrisi, ma anche da live e dj set degli artisti che si sono susseguiti tra i vari stage allestiti negli spazi del DumBO di Bologna. Come i quattro incredibili atti dei Salò, i live travolgenti di Capofortuna, Bruno Belissimo e Khalab che si sono esibiti nell’unico spazio outdoor, la Baia. Ma la voglia di suonare era palpabile anche negli act di tutti gli artisti degli altri due stage indoor (Binario Centrale e Spazio Bianco) come  Caterina Barbieri, Donato Dozzy + Neel + Filippo Scorcucchi, Lorenzo Senni, ma anche nei viaggi sonori di Harmograph (aka Matteo Scaioli), di Godblesscomputer, di NicoNote + Wang Inc. e nello show incendiario di Games with flames from Mutonia.

Insomma questo ROBOT12 – Borders, dedicato al tema dei confini fisici e interiori, è stato assolutamente ciò di cui avevamo bisogno per iniziare un’estate di ripartenze sociali e musicali, sperando di poter continuare a vivere la musica nel modo più spensierato possibile, senza confini, appunto.

 

Foto di Richard Giori

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