Continuano a convincerci i live di Willie Peyote. Per la prima data del tour all’Estragon di Bologna, il nostro plauso va all’ensemble: la voce solista che diviene una cosa sola con la Precaria Orchestra Sabauda, arricchita dai fiati.
Guglielmo Bruno alla voce, Dario Panza alla batteria, Luca Romeo al basso, Danny Bronzini alla chitarra, Frank Sativa alle tastiere e samples: i ragazzi ci mettono il cuore, fanno ballare il locale stra colmo e strappano qualche lacrima intonando a sorpresa Tua madre, una delle ultime release con Kahbum & Zibba.
Ce l’aveva detto la settimana scorsa, quando l’abbiamo intervistato, che suonare a Bologna l’avrebbe fatto sentire a casa. Promessa mantenuta pienamente da Willie Peyote che non si è risparmiato una seconda uscita, le critiche dirette a chi governa il nostro Paese a cui ormai ci ha abituati prima di attaccare con “Io non sono razzista ma…” e il piccolo e prezioso tributo a Pino Daniele, l’artista con cui più di tutti avrebbe voluto duettare, almeno una volta nella vita.
Words by Elena Bertelli
Gallery By Cecilia Secchieri
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