Robot Festival porta il live di Courtesy all’Oratorio San Filippo Neri di Bologna

Nascere in Groenlandia non è da tutti, come non è da tutti riportare in auge e plasmare di nuovo un genere come la trance in giro per il mondo.

Najaaraq Nicoline Vestbirk – in arte Courtesy – è poi cresciuta in quella Danimarca che oggi è l’epicentro della velocità e delle melodie infinite, grazie alla mirabile scuderia Kulor fondata da lei e dal suo compagno, Reece Cox, con cui ora si stanno addirittura spostando all’arte contemporanea e alle exhibition.

L’ultimo suo lavoro, Night Journeys, è qualcosa di inedito nel suo percorso dove la trance si mescola all’ambient per dei voli estatici infiniti, il tutto portato in giro per l’europa in live con chitarrista al fianco, e presentato con il compagno con un Happening ed un video di forte visuale.

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I suoi set sono ormai uno spartiacque per il pubblico elettronico attuale, dove va ad esaltare gli amanti della classic trance 90s grazie a chicche tirate fuori da quella golden age 1998-2004 ed invece i technofili attuali, dove negli ultimi anni la techno industrial si sta muovendo verso melodie trance senza dimenticare la componente della velocità e dell’hard-dancing.

Lei è stata in grado di far emergere diverse realtà dei paesi scandinavi (su tutti i ragazzi di UTE RECORDS, da Oslo) portando nuovi approcci e derive alla trance, e dove quella parte di mondo ora sta diventando fucina di grandissimi talenti.

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I palchi che ha calcato sono ormai impossibili da contare, presente in tutti i maggiori festival europei, ormai ospite fissa nel famoso bagno di HOR e nelle Boiler Room più importanti, il Panorama Bar del Berghain ormai è una sua seconda casa da quando ospita le sue KULOR SHOWCASE con i suoi compagni Ibon ed Evian Christ.

Nella magnifica cornice dell’Oratorio San Filippo Neri venerdì 7 ottobre Courtesy porterà proprio il suo ultimo progetto Night Journeys a Robot Festival, un live davvero emozionante ed onirico che in una location del genere non può che nascere soltanto della magia. Il vento del nord porta sempre un’aurora boreale di emozioni.