Trip Diary #CREW LOVE MADE LOVE!#

domenico
Tempo di lettura: 2' min
24 September 2013
Review 4 U

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CREW LOVE MADE LOVE!

Nel mio perseverare continuo scelgo sempre loro.

Mi fido, mi danno delle certezze. Non è una questione di bpm ne tanto meno di cassa, qua si parla di “love is in the air” e se poi al seguito c’è tutta la Crew con tanto di party targato mixmag, scusatemi ma non me lo perdo!

Soul Clap, Wolf + Lamb & Crew Love, all together!

Alle origini doveva essere un “day and night party”, con tanto di bbq open air, ma questa volta il tempo ha avuto la meglio. Pioggia tutto il weekend, non si scappa!

E chi se ne fotte! Il Village Underground è uno dei venue più fighi di Londra, si può stare tranquillamente tutti dentro!

Classico mattoncino inglese, impianto della madonna, bar che macina drink a raffica e clientela di qualità. Appena arrivi vieni accolto da una parete maestosa che cambia pelle almeno una volta al mese. Un enorme graffito, simbolo di quella street art inglese in continua evoluzione e sempre pronta a lanciare messaggi subliminali, ti sovrasta mentre in fila aspetti di essere perquisito.

In Holywell lane arte e musica convivono perfettamente!

Al mio fianco Giulia Pastore, “la zia”. Erasmus insieme a Lisbona, entrambi trasferiti oltremanica e quando si può let’s party together. Con lei non sbagli mai: Happiness!

Outfit d’obbligo e di rito, quella maglietta “Balearic Gabba Sound System” che mi lega al mio amico Enzino ( Thanks for the guest list!) e che mi rende riconoscibile ad Eli ogni volta che sono li sotto a salutarlo.

Il party iniziava alle 4:00 p.m., ma vuoi per pigrizia vuoi per tempistiche varie, le prime ore me le sono godute comodamente in streaming da casa. La serata offriva anche questo!

Arriviamo poco prima di mezzanotte e appena entrati, come la più classica delle groupie che si rispetta, dritto da Eli a porgli il mio saluto. Oramai per lui sono un “mate”. So soddisfazioni!

Scambiamo quattro chiacchiere di rito e ho giusto il tempo di alzare la testa e rendermi conto che Navid Azadi aveva iniziato il suo live faraonico, sia nell’abbigliamento (un misto tra Ramses e Cleopatra) sia nella posizione della consolle (su di un palco al di sopra di tutto e tutti: sovrastante!).

A seguire Wolf + Lamb, un crescendo musicale ed emotivo continuo, coinvolgimento totale. Love was everywhere, anche sulle facce dei buttafuori (nati incazzati per antonomasia!). Si vedeva, lo sentivi. Crew love is true Love.

Per continuare Slow Hands con tanto di Sax alternati al live dei Pillowtalk.

E per finire Elyte and Cnyce aka Soul Clap con tutta la Crew love. Un back2back2back2back. Strumenti musicali sovrapposti a drum machine; giradischi sempre con il vinile pronto; sonorità variegate: soul, funky, house, disco, raggae; voci pronte a cantare, e il tutto in totale armonia.

Sarò di parte, sarà che mi diverto sempre e sarà anche che ad un certo punto la vodka iniziava a parlare al posto mio…but it was amazing!

Alle 4:01 ultimo disco, in time as usual.

Ely ringrazia, cala il sipario, si spegne la musica but love is still around!

Crew love made love, a true love!

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