Tempelhof @ Tunnel || 15 Febbraio 2013

cecilia
Tempo di lettura: 1' min
18 February 2013
Gallery

Li avevamo già conosciuti a ottobre in occasione del roBOt festival, quando le strade di Bologna erano in fermento, il clima ancora caldo e non c’era niente di meglio che aspettare l’ora dell’aperitivo per dirigersi al pre serata più all’avanguardia d’Italia, a Palazzo Re Enzo.

I Tempelhof erano tra gli artisti che si sono esibiti a Palazzo, purtroppo in quei giorni non riuscimmo a sentirli ma, dato il successo che avevano riscosso tra chi invece aveva assistito al loro live, ci eravamo promesse che alla prossima occasione non saremmo mancate.

Ed ecco l’occasione, venerdì notte al Tunnel di Reggio Emilia i Tempelhof hanno aperto la serata al Dj set di Justin Vandervolgen [quello dei CHK CHK CHK (!!!)].

Il locale è molto carino, con un palco alto dove sono sistemati gli strumenti: synth, chitarra una tastiera, un microfono e uno schermo che fa da sfondo.

Il loro live è intenso, aprono con il loro cavallo di battaglia “Love: an Interpretation”, mentre alle loro spalle le proiezioni ricercate di Sorry Boy accompagnano perfettamente il viaggio musicale in cui il duo ci sta trasportando.

 

Nonostante i Tempelhof abbiano scelto per il loro gruppo il nome di un ex aeroporto di Berlino, sono italianissimi e un orgoglio per l’arte e la musica made in Italy.

Musica raffinata e tremendamente emozionante.

 

 

Ehi, hai mai sentito parlare di Patreon?
Dal momento che sei qui, perché non contribuire?

Patreon è un sistema di micro-donanzioni ricorrenti con il quale supportare economicamente Polpetta e permetterci di continuare ad offrirti contenuti favolosi.

Diventare membro di Patreon è facilissimo!

Contribuisci ora

Partecipa alla conversazione!