Artist: Surgeon
Title: Luminosity Device
Label: Dynamic Tension Records
Release: May 2018
Cat#: DTRLP 4
Format: LP 2×12” / Digital download
Nata nel 1997 dalle mani dell’inglese Anthony Child, Dynamic Tension Records raggiunge i 21 anni di attività. Supportata da giganti come FJAAK, Radio Slave, Agents Of Time, Inigo Kennedy, Ryan Elliott, Dario Zenker, Rødhåd, la Label surfa sulla cresta dell’onda passando attraverso capolavori come Patience (1997), Compiance Momentum (2010), From Farthest Known Objects (2016) per poi completare il catalogo con il prossimo Album Luminosity Device in uscita il prossimo 28 maggio 2018.
Tracklist:
A1 / 1. Seven Peaceful Deities
A2 / 2. The Primary Clear Light
A3 / 3. Courage To Face Up To
B1 / 4. earth-sinking-into-water
B2 / 5. Master Of All Visible Shapes
C1 / 6. The Vibratory Waves of External Unity
C2 / 7. Eight Wrathful Deities
D1 / 8. The Etheric Body
D2 / 9. The Source
Il suo ego puramente techno non è mai stato l’unico metodo che ha sfruttato per esplorare la vastità del suo spazio interiore, o per illustrare l’interazione tra il suo pensiero e l’ambiente esterno.
Il raggiungimento della trascendenza è il risultato di ogni sua opera grazie sopratutto al suo talento nel maneggiare simultaneamente beat e trame sonore come tecnologie di guarigione.
Il suo mesmerismo non solo è diventato un fattore che contraddistingue l’identità di etichette come Touchstone, Tresor e Downwards, ma è riuscito a influenzare intere crew di smacchinatori folli che vedono in Anthony Child uno dei produttori di musica elettronica più coerenti e fondamentali sin dagli anni ’90.
Con pochi ingredienti come il suono synth-splatter modulare, un essenza groove-oriented e sequenze che permutano furtivamente Luminosity Device diventa un allenamento frenetico per l’intero essere.
Questo doppio LP techno dovrebbe servire come vigoroso promemoria del potenziale illimitato del suono per costruire e ricostruire l’organismo umano. Indica un percorso sfolgorante che porta i suoi creatori e i consumatori al di là del regno delle forme ‘definitive’ e delle soluzioni ‘finali’.
Come sempre vi abbraccio.
Alessandro Derek Laiso
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