Once upon a time, The JamBO // 30-31 Maggio, Bologna Fiere

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
4 June 2015
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C’era una volta il The JamBO.

Tutte le fiabe che si rispettino iniziano in questo modo per concludersi con il classico e intramontabile ‘e vissero felici e contenti’, ma ahimè la mia non è una di quelle. Avrei voluto lo fosse. Ho sempre sentito parlare di questo evento benissimo: amici entusiasti che ti facevano rimpiangere il giorno in cui, a malincuore, dicevi loro di non potere andare. Concerti serali da dieci e lode, esibizioni mozza fiato, freestyle che trasuda da ogni dove; non a caso é definito un evento unico nel suo genere, il più grande d’Italia. Date le premesse mi aspettavo l’urban park più grande dello stivale e invece… Ebbene si! Questa edizione mi ha lasciato l’amaro in bocca, mi ha deluso e non sto esagerando. Sarà che quando penso a manifestazioni di questo genere faccio sempre il paragone con gli XGame che vidi a Barcellona anni fa, forse sto puntato troppo in alto. Lo so! Ma veniamo al dunque: trenta attività di freestyle quelle proposte il 30 e il 31 maggio all’interno del polo fieristico di Bologna, dal noto skateboard al bubble football. UISP, con i suoi istruttori, sono stati attivi protagonisti di questa edizione. Il loro obiettivo era quello di promuovere un altro modo di fare sport: non più solo angonismo ma l’attività sportiva vista come stile di vita sano. Tutto questo insieme alla voglia di aprire gli occhi a chi vede molte di queste discipline come fonte di disturbo sia della persona che dell’urbanistica. Obiettivi tutti molto nobili ma forse io avrei puntato un po’ meno sulla cornice di questo quadro e mi sarei focalizzata di più sul soggetto da rappresentare: il freestyle. Nota di merito va agli European Freestyle Championship: creatività e libertà di azione, uno degli eventi più importanti del panorama mondiale del Frisbee. Così come i workshop di Parkour tenuti da coach conosciuti a livello europeo, dal londinese Daniel Edwardes al berlinese Martin Gessinger solo per fare qualche nome. Trick ed evoluzioni spettacolari quelle che ci hanno regalato i ragazzi della BMX. Il rider bolzanino Stefan Lantschner, insieme ai suoi amici volanti, sono stati una scarica di adrenalina pura. Decisamente meno adrenalinica l’area beach: dai classici racchettoni al beach volley senza dimenticarci dei ragazzi del Bologna Rugby che nonostante la pioggia hanno continuato il loro torneo. E proprio in questa spiaggia urbana si è svolto il party ‘Oh…Cristo’ sabato sera. Alla consolle Dj Uovo, un po’ fuori tema per il profilo dell’evento ma pur sempre un evergreen. The JamBO un evento che decisamente poteva andar meglio, confidiamo nella prossima edizione. Qui di seguito trovate le nostre foto, have fun.

WORDS BY NICOL FORMIGNANI
GALLERY BY CECILIA SECCHIERI ft. ROBERTO MAZZA ANTONOV

 

 

 

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