Queste feste natalizie le abbiamo passate nel più classico di modi: mangiando e stringendoci ai nostri cari.
Non ci siamo scatenti in feste pazze e non abbiamo ballato come forsennati, ci siamo riposati e ci siamo preparati per l’unico evento a cui volevamo partecipare per queste feste natalizie: OASI.

Ultimo evento 2015 che vedeva come ospite una conoscenza nostrana Federico Maccarone aka SOMNE. Ad aprire e chiudere le danze rispettivamente GAZ e DRYWET (live), entrambi resident OASI che hanno svolto con grande classe il compito di far gli onori di casa sia all’ospite che ai clubbers presenti.

Per questo evento gli orari sono un pò diversi dal solito, non è quindi un aperitivo lungo ma un post cena che ci accompagna fino a mattino, dalle 22 alle 05 per essere precisi.
E’ passato tutto in un attimo. Il miglior OASI dell’anno, almeno per noi.
GAZ apre subito con sonorità e track in falsa riga Life And Death per far capire bene a tutti che sa di che musica si parla e si balla stanotte.
Qualche hit che fa infuocare il dancefloor ed il clima è già a puntino per iniziare la festa.

SOMNE arriva in consolle sorridente ma il suo attacco carico di oscurità, di bassi lugubri e potenti destabilizza l’intero dancefloor. Che l’antiXmas abbia inizio.
Il suo set ci è piaciuto molto: musica omogenea, track serie e di qualità ci tenevano incollati alla pista; ci spostavamo SOLO per un altro vodka tonic.
Qualche vecchia track remixata in stile sono state le chicche che hanno reso definitivamente il set perfetto.
Il tocco di classe come sempre viene dato dai visual potenti, sempre nuovi ma sempre sfrontati di Glamnoise.

Sul finali arrivano i DRYWET con le loro macchine analogiche. Il dancefloor già carico risponde bene. I loro toni rimangono in linea con quelli di SOMNE e tutti apprezzano molto.

Si accendono le luci e come nelle feste più riuscite c’è ancora chi chiama “ULTIMO ULTIMO!”. 

PICS&WORDS BY JANINE BILLY