Ma quanto è bella la domenica?
È il giorno in cui tutto il mondo sembra andare un po’ più lento. Non ci sono orari da inseguire ed impegni da rispettare.
La domenica è il giorno in cui dopo aver dormito, giustamente, fino a tardi ci si può alzare e pensare solo ed esclusivamente a cosa di piacevole si possa fare durante la giornata. L’estate poi ha la peculiarità di offrire sempre qualcosa di molte piacevole nelle domeniche calde e soleggiate.
Domenica scorsa abbiamo deciso di andare in trasferta, da Bologna a Vicenza, per due ottime ragioni: primo vedere e vivere una domenica marchiata OASI, realtà vicentina che fa parlare di se da qualche tempo ma che nell’ultima stagione estiva ha fatto riecheggiare il proprio nome fra tutti i clubber appassionati di un certo genere; infatti OASI nella stagione estiva 2015, conclusasi proprio domenica scorsa, ha ospitato nomi come Eduardo de la Calle, Woo York, Janina, Luca Ballerini, Pisetzky, il live techno CW/A proposto dall’accoppiata Clockwork – Avatism, insomma avete capito di che “genere” stiamo parlando.
La seconda buona ragione erano gli ospiti in line up per questa chiusura: My Flower e VII Circle. Entrambi marchiati Stem Records, etichetta inglese (precisamente di Manchester), piccola ma decisamente molto rispettata.
Di VII Circle non sappiamo tanto; quello che sappiamo è che mezzo web sta aspettando l’uscita della track TITAN che da qualche mese Mind Against e Locked Groove utilizzano nei loro dj set suonati in giro per il mondo.
I My Flower sono stati l’uscita 009 di Stem Records con il loro EP Flowers. Due i componenti: Andrea Mangione, giovanissimo, affiancato da Sergio (ex Lula Circus).
Ma torniamo a domenica. Arriviamo al locale quasi all’apertura per assistere al live di Drywet, i resident di OASI, che ci accompagnano piacevolmente fino alle 22.30. Ora è il momento di VII Circle; il suo set parte proprio con Titan e da li in avanti è tutto un crescere. L’oscurità delle sue sonorità spiazza un po’ la pista ma dopo i primi 20 minuti sembrano tutti a loro agio, anzi incitano il biondino a continuare ad alzare i toni. Techno è la parola chiave, e anche se non a 130 bpm vi assicuro che era roba tosta. Come tutte le cose belle finisce troppo presto. Un pezzo di chiusura da pelle d’oca e via, cambio di consolle.

I My Flower prendono il comando del timone, al contrario di VII Circle il loro set è leggermente più dritto ma il ritmo rimane alto ed il dancefloor apprezza.
Il tramonto ormai è passato da un pezzo e anche questa domenica sembra esser giunta alla fine, con lei finisce anche la stagione estiva marchiata OASI ed è stata una chiusura davvero di stile.

Aspettiamo impazianti news sulla stagione invernale OASI.

WORDS & PICS BY JANINE BILLY