Era da un po’ che non capitavamo ad un festa marchiata Moxa.
Era da un po’ che ci volevamo capitare.
E’ difficile da spiegare a chi non c’è mai stato.
Il locale fisico non esiste più, ma il suo spirito, sabato sera, lo abbiamo ritrovato intatto.

Bologna, si parte, direzione: campagne sperdute del modenese.
Pioggia, quanta pioggia!
“Cerca una casa gialla e delle luci, Jannina…”, ma dove siamo finite?!
Alla fine, lo troviamo, ci lasciamo alle spalle il diluvio e le campagne per ritrovare facce amiche e sorrisi.
“Ecco la festa”, pensiamo, “eccoci di nuovo a casa”.

In consolle, al nostro arrivo, Gege &Virtual Boys, come sempre, apertura di qualità.
E poi l’ospite: Rolando.
Arrivato direttamente da Detroit per allietarci mente e orecchie con il suo set super viaggioso.
128 bpm a renderci testa e gambe leggere, la pista si muoveva all’unisono, che spettacolo!
Senza rendercene conto, arriva presto la fine del suo set.
Il dj chiude con il pezzo che tutti aspettavamo, il brano che lo ha reso famoso: Jaguar.

Il testimone passa, infine, al sempre verde Dino Angioletti, che ci accompagnerà fino alla chiusura di questo sabato sera dal sapore un po’ vintage.

Ci siamo sentite di nuovo a casa per un sabato sera.
Merito del Moxa, perchè, che dir si voglia, è sempre stato molto più di un locale per chiunque c’abbia messo piede ed, ora che il club non esiste più fisicamente, il suo spirito è ancora vivo.
Noi, sabato sera, lo abbiamo ritrovato.

Last night MOXA HOMELESS saved my night!

J