I soliti ignoti : quel rossiccio di Rame, quel tenace di Sneak e il poliedrico Ferrer @ Domicilio 4 || 20 Aprile 2014

cecilia
Tempo di lettura: 3' min
28 April 2014
Review 4 U

Ci lamentiamo sempre dei soliti posti, delle facce ormai più che conosciute, di non potere mai fare nuovi ed emozionanti incontri, di quei locali che anche se affezionatissimi sappiamo a memoria più di casa nostra, di quei djs, di fama internazionale, ascoltati tante di quelle volte da perdere il conto, dello staff che salutiamo appena entriamo dall’ingresso principale, di quegli angoli per molti nascosti, ma per noi già scoperti e privi di quella magia dell’ignoto. Ormai entriamo in una discoteca e sappiamo dove e come muoverci, salutiamo i soliti noti, conosciamo perfettamente quali sono gli spazi più appartati, dove restare più tranquilli per finire il nostro drink, e quali da raggiungere quando abbiamo voglia di saltare in mezzo alla folla. Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di sperimentare, di spingerci oltre Bologna e aggiungere qualcosa in più alla nostra esperienza. Quando apre un nuovo locale e ci sono ospiti come Rame, dj Sneak e Dennis Ferrer, accompagnati da molti altri artisti, famosi nelle nostre piccole città, siamo a dir poco emozionate. Non capita spesso, ammettiamolo, di assistere all’aggregazione perfetta tra chi sogna ancora di diventare popolare e ha talento, e chi ha già avuto successo e continua ad averne. E’ rischioso proporre nomi già scritti e pronunciati centinaia di volte e nomi freschi, giovani, seguiti dalla minoranza degli appassionati. Questa volta però il risultato è stato eccezionale, fondere età diverse e passioni comuni ha centrato il bersaglio! E’ pasqua e come ogni serata che si rispetti abbiamo bisogno di dodici ore per smaltire tutto il cibo ingerito e accumulato negli ultimi giorni. Partiamo nel pomeriggio perché a Porto Fuori (RA) le porte del Domicilio 4 aprono alle 16.00 per poi chiudere a notte inoltrata, sarà sicuramente impegnativo, ma si sa che più ci divertiamo più il tempo scorre in un attimo. Così dopo meno di un’ora dalla nostra città siamo catapultate in una realtà diversa, mai vista e pronta a regalarci nuove sensazioni. Il Domicilio 4 sembra piccolo, ma in realtà è un’illusione. Dopo poco ci accorgiamo che al piano di sopra esistono altre due sale, celate dall’alto soffitto ricoperto interamente da neri ombrelli, capaci di riflette e , a volte , offuscare gli effetti delle luci. Qualche dettaglio ci ricorda il Laboratorio Crash di Bologna, l’esposizione di una collezione fotografica, un divano ricoperto d’alluminio che scintilla, qualche manichino reso come opera d’arte moderna, un televisore non funzionante per il solito uso ma impegnato come effetto luminoso. Protagoniste della serata sono le tele da proiezione circolari, poste lungo tutto il perimetro della console, dove vengono gettati occhi, bocche, lingue, prismi e figure geometriche di vario genere. L’attenzione non viene rapita esclusivamente dalla nostra impulsiva fibrillazione per l’originalità degli arredi, ma ci viene strappata a forza dalla bravura di Rame, instancabile membro dei Pasta Boys che dopo gli esordi bolognesi si è fatto amare e conoscere dalla Svizzera alla Germania ed è stato inserito tra i 100 dj’s più celebri del mondo. Come se non bastasse lo stupore ci invade quando sul palco arriva Dj Sneak, una vera forza della natura. Energico, innovativo, vivo e verace, non possiamo certamente dimenticare di averlo conosciuto come uno dei pionieri della house underground di Chicago. Anche per chi non ama il genere sarà capitato di ascoltare hit mondiali come “All over my face” e “You can’t hide from your bud”. Dopo Sneak prende posto Dennis Ferrer, la sua carriera viene definita l’effetto della formula “al posto giusto, al momento giusto” perché lo ricordiamo da quando abbiamo iniziato a ballare, da quando le prime volte andavamo in giro per locali. Ora sappiamo che abbiamo fatto la scelta giusta a respirare un’aria differente, ora siamo più ricche musicalmente, ora siamo pronte per nuove avventure, ora i nostri limiti e confini si sono spostati sempre più lontani ed il nostro territorio di conoscenza ha aggiunto anche questo ambiente alle nostre possibili scelte per un week-end all’insegna del puro e sfrenato divertimento.

 

Federica Z

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