Nel 2011 la Soma Records, l’etichetta discografica scozzese che ha portato alla luce uno dei fenomeni musicali più importanti del nostro tempo, i Daft Punk, ha compiuto 20 anni.
In questi 20 anni di cose però ne son successe tante. A raccontarcene un pò c’è Glenn Gibbson, uno dei fondatori della Soma Records.

Ciao Glenn, come va?

Molto bene grazie, stiamo lavorando duramente su vari progetti che usciranno su Soma, tra cui:  Lews Fautzi – The Gare Album, l’abum di Roberto Clementi – N Lights e vari singoli che usciranno da artisti come Slam, Harvey McKay, Mark Henning, Deepchord , Clouds ,Secluded , Charles Fenkler, O4LM ( Oswld), Woo York, Mark Reeve, Heron e molti altri!

Quando è nata la tua passione per la musica? Quando hai capito che avresti voluto diventasse il tuo lavoro?

Beh ho sempre desiderato lavorare nell’industria musicale, fin dalla scuola, la prima cosa che ho fatto una volta lasciata la scuola è stato entrare a far parte di una band. Ho suonato la chitarra, il basso e un pò di batteria (per un periodo). Negli anni ’70 ed ’80 facevo parte di band che prendevano ispirazione da The Velvet Underground, Josef K (e altre band della Postercard Records) , ma anche band disco e funk come George Clinton/ Fukadelic ed elettroniche come Kraftwerk e DAF, diciamo che i miei gusti possono essere considerati piuttosto eclettici. Ho sempre aspirato a far diventare la musica il mio lavoro, ma diciamo che negli anni ’80 era piuttosto difficile riuscire a vivere di questo (anche se non era difficile come lo è oggi!) .

Il Sub Club è probabilmente il più importante club di Glasgow e fu un posto molto importante per te e per i tuoi amici. Com’era negli anni ’90?

Diciamo che loro avevano e hanno tutt’ora dei fantastici resident (Harry e Dom), le scelte di booking sono eccezionali, anche i promoters con cui hanno scelto di lavorare,hanno portato la loro gente nel club. Credo sia questo che lo rende davvero speciale. Per un breve periodo degli anni ’90 sembrava l’epicentro del (nostro) mondo. Qua si è sviluppata una fiorente scena della musica elettronica, c’erano diversi DJ’s e artisti (di differenti generi) che suonavano al “Subby” portando una mentalità totalmente aperta verso la musica. Andrew Weartherall è sempre stato (e lo è tutt’ora) il DJ preferito della scena del The Sub Club. Ma molte cose che sono poi accadute nella scena di Glasgow che hanno cambiato le cose.

È da molto tempo che lavori in questo mercato, come si è evoluto sotto i tuoi occhi?

Si evolve in continuazione, ci sono molti artisti e adesso anche molti generi diversi da tenere sott’occhio. Ci sono sempre giovani artisti che vengono fuori con idee nuove e fresche, questo aiuta la scena ad essere sempre in evoluzione.

Com’è gestire una etichetta discografica, specialmente in questo periodo difficile? Digitale o vinile? Secondo te il mercato del vinile sta migliorando nell’ultimo periodo?

È impegnativo ma piacevole, l’industria della musica è cambiata molto negli ultimi 10 anni, dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che produciamo, specialmente se lo vogliamo realizzare su vinile. Ovviamente il digitale ha sostituito il vinile, questo è facilmente più accessibile per i DJ’s e i fan, ma c’è un (piccolo) posto per il vinile, anche se non credo che il mercato dei vinili stia particolarmente crescendo.
Si può dire che un’artista sta facendo un buon lavoro quando riesce a vendere una cosa come 300 copie alla prima uscita (questa è lo standard di produzione per un’etichetta per cercare di andare a pari o cercare di fare un piccolo profitto per la realizzazione del vinile). Con artisti speciali come Deepchord, il quale ha un seguito di fans amanti del vinile, venderemo molti vinili. Molti artisti ed etichette discografiche pensano che sia essenziale realizzare vinili per essere considerati un’artista/etichetta di spessore.

Puoi parlarci del tuo rapporto con Staurt (Stuart McMillan – cofondatore di Soma Records) e Dj Nick Peacock (Nick Pecock – cofondatore di Soma Records)? Credo ci sia qualcosa di più di una semplice relazione fondata sul lavoro. Quali sono i vostri ruoli all’interno dell’etichetta?

Stuart McMillian, Orde Meikle, Dave Clarke ed io siamo i co-fondatori della label ancora sono coinvolti in essa. Ci siamo incontrati tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 tra pub e club di Glasgow e in breve tempo abbiamo stretto la nostra amicizia fondata sul reciproco amore per la musica elettronica e per la night life. Seguo giorno per giorno l’etichetta (esattamente come manager) ed il resto dei ragazzi supervisionano le uscite di A+R della compagnia, in modo che tutti portino materiale su cui lavorare e discutere. Hahahaha. Nick Peacock, Stuart McMillan ed io facevamo parte di un gruppo chiamato Universal Principles ed abbiamo realizzato un album nel 2000 chiamato “Inspiration and Light”, dalle basi molto semplici, pause e uno stile di musica tipo jazz. Nick è stato un vero e proprio sostenitore della scena di Glasgow per più di 25 anni e suona sempre musica eccezionale durante i suoi dj set.

Più di 20 anni di Soma. Slam, Daft Punk, Funk D’Void, Silicon Soul, Alex Smoke, James Ruskin and many more. Quali sono, secondo te, le tracce e i djs che hanno lasciato maggiormente il segno in Soma?

Slam / Rejuvination – Eterna / IBO  (Soma 001 ). Dopo aver tentato per dei mesi di ottenere un contratto discografico abbiamo quindi deciso di realizzarla noi stessi, è stata una grande soddisfazione riuscire ad ascoltare Soma001 , diffusa da diversi dj’s e suonata su radio 1. La filosofia indie funziona. Questa è stata la traccia che ha reso possibile la storia dei successivi 20 anni.
Positive Education (Soma oo8) :
Questa è la traccia che ha mandato Soma Records sulla scena a livello mondiale, la traccia che hanno ascoltato i Daft Punk e che ci ha legato a loro. Ricordo che abbiamo “mandato” Positive Education ad Ibiza e la traccia in questione ha ricevuto moltissimi feedback postivi dagli stessi djs a cui l’avevamo mandata ( da Paul Daley to Darren Emerson ed altri). In quel particolare anno (1993) ci furono molte tracce suadenti che giravano e questo portò un soffio di positività.
Funk D’Void – Diabla(Heavenly mix) (Soma 112) :
Abbiamo lavorato con Funk D’void per molti anni e lui era stanco di fare sempre la stessa melodia da club da così tanti anni (it’s called A+R!). Penso lui si sia arrabbiato  e abbia deciso di tirare fuori qualcosa di nuovo. Diabla è tutt’ora un remix della traccia del suo secondo album. Questa traccia fu una delle più importanti tracce di Funk D’Void nella Soma Records.
Silicon Soul – Right ON (Soma 097) :
Una piccola fiamma che crebbe e crebbe e crebbe fino a diventare una traccia pazzesca ed una delle più importanti dell’etichetta, grazie a questa traccia che è stata divulgata in tutto il mondo siamo arrivati addirittura alla Pop Chart inglese.
Daft Punk – Da Funk (Soma 025)
Ricordo ancora quando salivo all’ultimo piano di un edificio tra le strade tortuose di Montmatre, a Parigi, ascoltando una compilation di 4 tracce registrata da una coppia di giovani ragazzi francesi che ci erano stati presentati da uno scrittore di fanzine. Stavo pensando a Toulose Lautrec e Vincent Van Gough che avevano i loro studii qua nel 19esimo secolo, quando Thomas Bangalter schiacciò il tasto play e BOOOOM! Ci portò via con una paio di suoni hard techno (The New Wave and Assault). Siamo tornati indietro fino al Moulin Rouge quando ci rendemmo conto di avere appena ascoltato le prime tracce dei Daft Punk e sapevamo che stava accadendo qualcosa di davvero speciale a Parigi. Da Funk è uscito da li a poco e il resto, come loro dicono, è storia.

Oggigiorno, grazie alla tecnologia, diventare un dj/producer sembra più semplice del passato. Pensi che i giovani Dj/producer abbiano la stessa passione, conoscenze tecniche e musicali dei loro predecessori?

Non penso sia molto diverso dal passato, sostanzialmente, ciò che c’è di buono arriverà comunque al top mentre ciò che fa schifo rimarrà musica da schifo!!! Nonostante questo devi comunque cercare anche oggi molto a fondo per trovare il diamante nel deserto! I migliori dj/producer hanno la stessa passione e sete di conoscenza per la musica.

Pensi che ci sia un giovane dj che sta andando nella giusta direzione per diventare un grande Dj? Se si chi è?

Bene, come Techno Dj e producer, penso che il giovane artista francese (18anni) che si chiama Charles Fenkler stia diventando qualcuno di molto speciale, quindi lo terrò particolarmente d’occhio. Lui, naturalemente, ha firmato con la Soma Records.

Quali saranno i progetti futuri e le prossime uscite della Soma?

Bene, a parte quelle menzionate all’inizio dell’intervista avremo in uscita un album molto speciale da Slam, più tardi nel 2014. Questo è il loro primo album dopo 6 anni, quindi sarà sicuramente qualcosa di cui essere davvero orgogliosi.

Hai qualche consiglio per i giovani Dj, musicisti o semplicemente amanti della musica che voglio iniziare con una piccola etichetta?

Partite piccoli, crescete con umiltà, e seguite il vostro cuore in linea con le decisioni A+R.

Grazie per il tuo tempo Glenn.

È stato un piacere parlare con te.

Interview by Domenico

english version

Hi Glenn, how are you?

Great Thanks ,working hard on various project being released on Soma , including Lewis Fautzi- The Gare album “, Roberto Clementi’s N Lights album and various singles coming out from Slam, Harvey McKay, Mark Henning, Deepchord , Clouds ,Secluded , Charles Fenkler, O4LM ( Oswld), Woo York, Mark Reeve, Heron and many more!

When your passion for music was born? And when did you realize that it would become your job? 

Well I always wanted to work in the music industry , even at school , so the first thing I did when I left school was to join a band . I played , guitar , bass and a bit of drums ( for a while). In the 70’s and 80’s  I was into bands like The Velvet Underground , Josef K ( and other Postcard Records bands) , but also liked disco and Funk Music like George Clinton/ Funkadelic and electronic stuff like Kraftwerk and DAF, so my tastes could be considered somewhat eclectic. I always strived for music to be my job , but even in the 80’s is was quite hard to make a living from it ( though not as hard as it is now!)

The Sub Club is probably the most important club in Glasgow and it was an important place for you and your friends as well. How was it on the 90’s?

Well they had and still have fantastic residents ( Harri and Dom) and the bookings are exceptional , as well as the promoters that they choose to work with , within the scene, that run their own nights in the club . This, I believe is what makes it very special. It kind of felt like the epicentre of (our ) world for a brief period of the early 90’s. As burgeoning electronic scene developed , there were lots of different  DJ’s and artists ( from different genres)  playing at the Subby, which gave it an open minded attitude ti music . Andrew Weatherall was always ( and still is ) favourite DJ of The Sub Club scene. But acts that were important in moulding the scene in Glasgow would come and play .

It is a long time you have been working in this market, how has it been evolving under your eyes?

It’s always evolving , there are so many artists and now so many genres to keep an eye on. There are always young artists coming through with fresh ideas , so if that continues the the scene will always evolve .

How is to manage a label, especially during this tough period? Digital or vinyl? Do you think the vinyl market is getting better?

It is challenging but enjoyable , the industry has changed so much in 10 years , and we have to be very careful what we release and especially if we release on vinyl . Obviously digital has taken over from vinyl ,a sit is much more easily accessed by DJ’s and fans , but there is a (small ) place for vinyl , although I don’t think that the vinyl market is getting any bigger . an artist is doing well if they sell out the initial first pressing of 300 ( this is the standard amount of units that a label will release to try and break even, or make a small profit on a  vinyl release). with very specialist artists like Deepchord , whose fan base like vinyl , we will sell more than this though. Many artists and labels seem to think that it is essential to release  vinyl , to be seen as a serious artist/ label.

Could you tell us about your relationship with Stuart (Stuart McMillan – co-founder of Soma) and Dj Nick Peacock (Nick Peacock – co-founder of Soma)? More than a simple business relationship, I guess. Which are your roles in the label?

Stuart McMillan , Orde Meikle , Dave Clarke and myself are the remaining Co-founders of the label who are still involved in it . We all met in the late 80’s / early 90’s within the pub / club scene in Glasgow and quickly formed a friendship and a mutual love of electronic music and running club nights. I run the label day to day ( as the manager ) and the rest of the guys and myself oversee the A+R ( releases) side of the company , so we all bring stuff to the table , to argue about !! haha. Nick Peacock , Stuart McMillan and myself were in a group called Universal Principles and released an Album called ” Inspiration and Light”  in 2000, which was a more sample based , breaks and Jazz type style of music . Nick has been a stalwart of the Glasgow scene for 25 years or more and plays exceptional music when he DJ’s.

More than 20 years of Soma. Slam, Daft Punk, Funk D’Void, Silicon Soul, Alex Smoke, James Ruskin, and many more. Which are, in your opinion, tracks and djs have left a mark in Soma?

Slam / Rejuvination – Eterna / IBO  (Soma 001 ). After trying to get a record deal for months and then deciding to release ourselves it was a massive boost to hear soma 001 ( eterna / IBO )being picked up by many dj’s and getting played on radio 1. The indie ethos works. This was the record that made it all possible to move forward for the next 20 years!

Positive Education (Soma 008)
This is the track that kinda put Soma on the map worldwide and the track that Daft  Punk heard that endeared us to them . I remember taking soma test pressings of Positive Education to Ibiza and getting amazing feedback from every dj that we gave them too ( from Paul daley to Darren Emerson and beyond). That particular year (1993) , there was a lot of mellow tracks around and positive blew the roof off a few places.

Funk D’Void – Diabla (Heavenly mix) (Soma112)
We had been working with Funk D’void for a few years and had been nagging him about doing a big club tune  for ages( it’s called A+R!) . I think he got pissed off and decided to pull something out of the bag . Diabla was actually a remix of a track on his second album. The track was one of the biggest tracks from Funk D’void on Soma.

Silicone Soul – Right On ( Soma 097)
A slow burner which grew and grew and grew into a monster track and one of the labels biggest , with the track being licensed massively around the world and getting int the UK pop charts. Many a hand in the air to the string line was had.

Daft Punk – Da Funk  (Soma 025)
I remember climbing to the top floor garret of a  building in the winding streets of Monmatre, In Paris to listen to a tascam portastudio 4 track recording of a couple of tracks from 2 young french boys who had been introduced to us by a fanzine writer. I was thinking that toulouse lautrec and Vincent Van Gough may have had their studios here in the 19th Century ,when Thomas Bangalter hit the play button and BOOM ! Blew us away with a couple of hard techno tunes ( The New Wave and Assault) . we walked back down past the Moulin Rouge , we had just heard the first tracks by  Daft Punk and knew there was something very special happening In Paris. Da Funk came soon after and the rest, as they say,  is History

Nowadays, thanks to technology, become a dj/producer seems easier than before. Do you think young djs/producers have the same passion, musical and technical knowledge of their “ancestors”? 

I don’t think it’s much different to the old days , in that , the good shit will rise to the top and the bad shit will sing like , well , bad shit!! Although you have to wade through a lot of music these days to find the diamond in the desert! The best DJ’s and producers have the same  passion and thirst for knowledge and musical enlightenment.

Do you think there is a young dj who is walking on the right way to become a great dj? If yes, who is him?

Well ,as a techno DJ and producer , I think a young ( 18 yr old) French artist called Charles Fenkler is shaping up to be someone very special , so you should keep an eye out for him. He is , of course , signed to Soma!

Which are the future projects of Soma and next releases? 

Well apart from the ones I mentioned at the beginning of this interview , we have a very special album coming from Slam , later in 2014 . This is their first artist album for 6 years , so it’s shaping up to be something to get excited about .

Do you have any advices for young Djs, musicians or simply music lovers, who want to start with a small label?

Start small, grow gracefully and follow your heart when it comes to A+R decisions.

Thank you for your time Glenn.

It was A Pleasure chatting to you.

Interview by Domenico