Ero indecisa se passare il sabato sera in pigiamone di pile, sorseggiando una cioccolata in tazza e tirando le somme di questo 2014 quando una telefonata ha salvato le sorti della mia serata : ” Fever stasera? ”
E come si fa a dire di no quando la location è uno dei luoghi storici del panorama musicale ferrarese e l’ospite di punta ha fatto scatenare con i suoi pezzi un’intera generazione di mangia caplìt e non solo ?! Lui è Ario e noi siamo pronte a goderci ogni sua sonorità e ad invadere il dance floor. A fare da apripista è il tridente d’attacco del Fever : i resident Kountdown Project. L’ambiente si scalda piano piano dando il giusto tono a quella che sembra essere una serata dedicata a pochi intimi ma che sanno il fatto loro per quanto riguarda la buona musica.
E’ il momento di Ario : partono i primi pezzi e complice una nebbia artificiale, il gioco di colori creato dai laser ci lasciamo rapire da quelle vibrazioni da anni dimenticate !
Nella sala accanto invece a farla da padroni sono il talento targato H4NDS•E4RS, Luca Ferrari e Android.
La mente è libera da ogni pensiero, da ogni paranoia e l’imperativo è ballare. Imperativo che seguiamo fino alla fine accompagnate dalle tracce di Zaccaria Malak ; salutiamo il Fever, saltiamo in macchina e ritorniamo verso casa.
WORDS BY NICOL FORMIGNANI
GALLERY BY CECILIA SECCHIERI
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