Danny Daze – Dual

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
23 June 2015
Review 4 U

Danny_Daze1

Quando si parla di Danny Daze si va sempre sul sicuro.
Il suo nuovo EP si chiama “Dual” è uscito ufficialmente il 22 giugno anche se su Beatport era già disponibile dall’8 giugno.
Come “Silicon”, anche quest’ultimo è uscito per la label di Jimmy Edgar, la ULTRAMAJIC.

Danny Daze è un giovane Dj di origine cubana, il suo vero nome è Daniel Gomez ed è elogiato per la sua versatilità, un’artista in grado di rompere i confini sonori, pur preservando l’integrità della sua musica.

Ha sempre detto che secondo lui produrre musica è un modo per esprimere il lato più profondo di se stessi, bisogna farlo senza dare troppa importanza al giudizio altrui, deve piacerti quello che fai come lo fai.
Tendenzialmente non ama parlare di sé; chi parla di lui lo definisce umile e modesto, caratteristiche molto apprezzate dai suoi fan ma anche dai suoi colleghi. La sua carriera è iniziata molto presto grazie ad una forte influenza dell’italo disco che è stata una componente fondamentale del suo background come producer.

A soli 14 anni ha scoperto il suo amore per la musica House/Elettronica e la Techno. Partendo da Miami, passando per Detroit proseguendo in giro per l’America, arrivando all’Asia, durante il corso della sua carriera è stata un’evoluzione continua. Il 2014 per lui è stato un anno ricco di produzioni e soddisfazioni, abbiamo visto le sue uscite per Kompakt, Ellum e come abbiamo citato prima anche la sua prima pubblicazione su Ultramajic.
Nel 2015 è uscito l’EP “Four” in collaborazione con la neonata etichetta Omnidisc ed ha
anche dato il via ad una nuova serie di podcast mensili dal titolo” Sunday Morning”, e recentemente ha lavorato ad un remix per Marc Houle’s di ‘Talk to me Baby’.

Tornando alla sua ultima produzione, “Dual” rappresenta due facce differenti delle sonorità di Daze, ed è composto da due tracks:

1. ‘Ready2Go’
2. ‘Rhythm Box’

“Ready2Go”, la prima track di Daze, è una frequenza ipnotica ma anche una vera e propria arma per la pista da ballo. Questo non è un semplice brano, è un inno.
“Rhythm Box”, la seconda track,
ha un sound molto suggestivo invece. Un’energia grezza composta da tamburi martellanti e distorsioni vocali. Attento ai dettagli in entrambe le tracce.

Il suo messaggio è stato questo: “Con ‘Ready2Go’ ho voluto creare qualcosa di secco e deciso. Bassline e synth sono molto asciutti e rappresentano il suono techno di Detroit che mi ha sempre influenzato. Con ‘Rhythm Box’, ho voluto fare un martellamento record di techno. L’influenza vocale è venuta da un vecchio film, chiamato Liquid Sky’, uno dei miei film d’ispirazione.

Vi ho parlato un po’ di lui, un po’ della sua vita ed un po’ della sua musica ora ascoltate l’ep.

WORDS BY ALESSIA VERRI

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