Janina: aspettando OASI EASTER RAVE.

luca-vitale
Tempo di lettura: 3' min
24 March 2016
In primo piano, Interviste
Clicca qui per pulire l'area di disegno

Janina DJ nata e con base a Berlino, pilastro della scena underground elettronica tedesca per più di dodici anni.
Dopo l’abbandono della scuola e dopo aver comprato i suoi primi giradischi in giovane età, Janina si è costruita una profonda conoscenza della musica elettronica e ha sviluppato un forte interesse per vinili mentre lavorava presso il rinomato negozio di dischi DNS Berlino.

Uno dei primi riconoscimenti a livello internazionale per Janina è stata la sua lunga e duratura residenza al Club Der Visionaere.
Ha sviluppato nel tempo un impressionante orecchio, delle competenze tecniche senza pari, una firma  ed un gusto riconoscibili ed affermati, ciò nonostante continua ad essere una dj in costante evoluzione.

La sua prima gig al Club Der Visionaere la ottenne all’età di 18 anni, da lì in avanti fu un percorso entusiasmante senza fine che ha visto approdare Janina sulle console più rinomate d’Europa: Ushuaia, Macarena Club, Rex Club, Watergate, Arena Club, Monasterio e Katapult feste parigine.

Domenica 27.03.026 sarà una delle guest dell’ OASI EASTER RAVE, aspettandola per quell’evento abbiamo scambiato una chiacchiera volante con lei.

IT

1- Qual è stato il vostro primo contatto con la musica e quando avete cominciato ad appassionarvi?

J- Avevo 14 anni e cominciò tutto dal Techno Club a Berlino.

2- È molto conosciuto! Quanti dischi possiedi e come mai sei ancora un grande sostenitore dei vinili?

J: Avrò circa 10000 dischi. Semplicemente credo in ciò che faccio. Sono cresciuto con i vinili. Quando iniziai, esistevano solo i vinili, no tractor, nient’altro.

3- Cosa pensi riguardo la tecnologia e i software usati nei dj sets come Traktor o Serato o altri tipi di software per Djs?

J: Tutti scelgono ciò che preferiscono. Non posso dire nulla di male, l’idea di Traktor è geniale ma semplicemente non è il mio modo di fare musica.

4- Qual è il tuo club preferito e perchè?

J: Club der Visionare. Un posto unico che è impossibile da descrivere a parole. Lo capisci o non lo capisci.

5- Domenica 27 Marzo passerai la Pasqua in Italia, nel club Oasi vicino a Venezia. Cosa ne pensi della club life in Italia?

J: L’Italia è uno dei posti dove preferisco suonare. La gente è entusiasta. Amo suonare qui!

ENG

1) How was your first contact with music and how did you start to get feelings in it?

J: I was 14 years old and ended up in Techno Club in Berlin.

2) It’s well known, you’re a great digger. How many records do you have and why you still believe in vinyl industry?

J: I have around 10.000 records. I just believe in things I do, nothing else. I grow up with vinyls. When I started there was just vinyl, no tractor or nothing else.

3) What do you think about technology and softwares applied on dj-sets like Traktor or Serato or any other type of DJ softwares?

J: Everyone choose his way in life. I can’t say anything bad about it, the idea of Traktor is genial but it’s just not my way to play music.

4) What’s your favourite club and why ?

J: Club der Visionäre. Just a unique place which is impossible to explain in words. You understand the place or you don’t.

5) Sunday March 27 you will spend EASTER in Italy at OASI near Venice. What do you think about club life in Italy?

J: Italy is one of my favorite place to play. People are enthusiastic. I just love playing there.

#seeyouonthedancefloor

Ehi, hai mai sentito parlare di Patreon?
Dal momento che sei qui, perché non contribuire?

Patreon è un sistema di micro-donanzioni ricorrenti con il quale supportare economicamente Polpetta e permetterci di continuare ad offrirti contenuti favolosi.

Diventare membro di Patreon è facilissimo!

Contribuisci ora

Partecipa alla conversazione!