Due mates, Michael Tello e Ray Zuniga, in arte Signal Flow. Da 6 anni si dividono tra Los Angeles, New York e la miriade di club europei in cui il loro sound è apprezzatissimo. Il 14 agosto è uscito con Leftroom Label il loro ultimo EP: “All Alone ” in collaborazione con Kevin Knapp, che ritorna a scaldare i dancefloors con la sua voce.
La release conta 3 tracce, per una durata di 20 minuti. La prima è “All Alone (Original Mix)” . L’inizio è molto calmo e tranquillo, con un beat morbido e coinvolgente sin dai primi secondi. Per i primi due minuti è così, sei solo: All Alone. Non sai ancora dove Michael e Ray andranno a parare e non hai la più pallida idea di quali sonorità andranno a sovrapporsi nei minuti successivi.
E’ la voce di Kevin a risucchiarti fuori dal beat che fino a pochi secondi fa ti aveva rapito. Il timbro chiaro e brillante della sua voce, molto soul, si fonde con una base che diventa sempre più ritmata e ricca di percussioni fino a raggiungere lo zenit.
I primi 7 minuti sono volati. In un batter d’occhio ti trovi già nella seconda traccia, dal titolo “All Alone (Cinematic Treatment)” del belga Locked Groove . I primi secondi di intro sono scanditi da un beat molto freddo e metallico,quasi angosciante. Le sonorità questa volta sono acide. Nonostante non siano le mie preferite, ho trovato il pezzo molto fluido nell’insieme. Dopo il terzo minuto il beat diventa più morbido e rotondo, quasi ad illuderti che sia tutto finito. Sul finale ritorna, prepotente, con una cassa che letteralmente ti ribalta dalla sedia.
Infine la terza: “All Alone Remix”, ad opera dell’inglese Miguel Campbell . Quello dei remix è il suo campo e si sente subito dai primi secondi! Questa volta troviamo un beat veloce e snello, in vero stile house londinese. L’influeza funk dei 70s è evidente: riff ripetitivi e ritmo coinvolgente! Ritroviamo la voce di Kevin, perfettamente sciolta nel sound che Campbell è riuscito ad impostare.
Nel complesso l’EP gira molto bene. In soli 3 pezzi, troviamo influenze e stili completamente diversi che si fondono in un suono intenso e sempre ricco di ritmo. Coinvolgente dal primo ascolto.
WORDS BY PAOLO CARDONE
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