Il giovane producer inglese Evian Chirst ha avuto qualche problemino al Leeds Festival questo weekend.
Da sue dichiarazioni Joshua Leary, vero nome di Evian Christ, dopo aver finito la sua performance è andato a cercare la sua macchina nel parcheggio del backstage del festival ed avrebbe chiesto aiuto ad un agente della sicurezza il quale gli avrebbe confiscato il pass artista, in quanto non corrispondeva al suo nome reale, e lo avrebbe accusato di volersi infiltrare al festival abusivamente. Sulla base di questa accusa il giovane Joshua sarebbe quindi stato imprigionato in una cella di fortuna organizzata dal festival appositamente per lui. Di questo Joshua ha fatto un mini video che ha condiviso in tempo reale su twitter e che ieri ha ri-condiviso sulla sua pagina facebook dove ha inoltre spiegato dettagliatamente l’accaduto, potete trovare tutto qui.

Gli organizzatori del festival non hanno fatto dichiarazioni ufficiali sull’accaduto se non il boss Melvyn Benn il quale ha dichiarato : “Evian was found in a not very good state in the woods, without being able or willing to disclose who he was, He was effectively held till we knew who he was. He certainly wasn’t prevented from performing under any circumstances. It was his decision not to perform, not the festival’s.”.