TS47 Silver Edition: TommyFourSeven + Zioner + Raul Sanchez

Cassero LGBTI Center - 30.04.19

matteo-petroni-granata
Tempo di lettura: 2' min
6 May 2019
Review 4 U
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Assalto alla baionetta, in piena notte

Tutti in fila ordinata, con le nostre magliette monocolore nere ed enormi dosi di serotonina nella testa, ci siamo diretti verso il fortino per combattere tutta la notte fra spari ed esplosioni metalliche

 

Nella notte fra il 30 aprile ed il 1 maggio, al Cassero LGBT Center di Bologna sono tornati i soldati di Timeshift, questa volta come stemma hanno indossato il “TS47 Silver Edition”, capitanata dal guerriero Tommy Four Seven. Dopo aver fatto un pò di calca all’ingresso, fra tesseramenti vari, controlli e pagamenti con carta un pò lenti stile Alice ADSL 2001, ci si è precipitati in pista per ascoltare l’apertura del vassallo padrone di casa Raul Sanchez.

Il ragazzo ha tirato delle belle bombette, un’ottimo riscaldamento per le gambe di tutti i presenti che piano piano iniziavano a riempire la sala. Il volume non era dei migliori, dove infatti l’orda dei presenti cercava di scagliarsi a ridosso dell’impianto per beneficiare al meglio delle onde sonore.

Ma è con l’arrivo in consolle di Tommy Four Seven che la notte di battaglia ha preso una piega catartica: fin da subito ha iniziato a pompare come un invasato, mandando in delirio la folla, dove l’impianto ha aumentato la sua capacità di penetrazione e le luci hanno creato un atmosfera nel locale davvero stupenda.

In sincerità, le altre volte che vidi Tommy dal vivo non mi aveva entusiasmato, ma questa volta il guerriero mi ha davvero fatto ricredere, distruggendomi il cervello fino a farmi girare senza meta per la sala con il braccio perennemente alzato. Il numero di guardie presente all’evento pareva essere in rapporto 1:1, ed il numero di persone cacciate fuori dal locale nell’arco della serata non si discosta dal 50%. Suvvià, stiamo solo cercando di ballare il più possibile.

A chiudere quella notte di battaglia ci ha pensato Zioner, capitano della family “With love”, che ha compreso subito per bene la promessa da mantenere: continuare duro sul mood di Tommy Four Seven. E ci è riuscito benissimo, regalando un grande set di closing bello duro e cattivo.

Timeshift è sempre una certezza. Regala un sound ed un atmosfera, un pubblico, unico. Forse il Cassero LGBT Center non è proprio la loro “casa”, forse non si adatta perfettamente ai loro manierismi, ma il divertimento e sound ad alti livelli è assicurato.

Next one: 18 maggio, The fifth birthday of Timeshift, al Link di Bologna.

Preparatevi alla battaglia. Noi abbiamo già messo le armature.

Words: Matteo Petroni Granata

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