Lattex + w/ Populous + YOUAREHERE @ Cinema Teatro Odeon di Firenze ||

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
2 October 2015
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Nella magica cornice del Cinema Teatro Odeon di Firenze, una solida realtà della club culture fiorentina quale è Lattex +

(per questo evento, in sodalizio con Feline Funk) ha già da tempo avviato una serie di eventi tanto coraggiosi

quanto affascinanti, portando la buona musica elettronica di fronte le poltroncine di velluto rosso che, ai primi accenni di

groove, vengono prontamente abbandonate dal pubblico che si riversa a ballare sotto il palco.

Quindi, dopo una serie di appuntamenti eterogenei ma sempre attenti alle nuove tendenze musicali, che hanno visto

calcare il palco del teatro musicisti del calibro di Andy Stott, Ninos du Brasil e molti altri, è la volta di Populous, headliner di

una serata sorprendente.

A fare gli onori di casa ci pensa Q*ing, producer fiorentino abile a stendere tappeti sonori che ben si coniugano con il già

suggestivo spazio della sala e le morbide luci blu. Tra dream pop e sonorità shoegaze indirizza subito la serata sulle note

giuste, con un beat morbido ed avvolgente, tutt’altro che frenetico e prevedibile.

Cambio palco ed è la volta della più grande sorpresa della serata: gli YOUAREHERE sono in forma smagliante, e basta

ascoltare il primo brano per capirlo. Il suono rimane etereo, modulato, la cassa si fa però più presente, il piede comincia a

tenere il tempo sotto la poltroncina e presto è tutto il corpo a domandare libertà: il pubblico recepisce immediatamente il

messaggio della band. ENJOY THE PROPAGANDA. E’ la prima cosa che si vede scritta sul maxischermo che ospiterà poi

dei preziosissimi ed affascinanti visual di stampo costruttivista e, a giudicare dalla reazione, la propaganda arriva forte e

chiara in sala.

Le sonorità devono molto a Notwist e Radiohead e i musicisti romani non si fanno problemi ad ammetterlo, eseguendo

anche una magistrale cover della band britannica. Scaletta in crescendo molto ben studiata, i brani sono affascinanti, con

lunghe intro e pause che fanno da trampolino a travolgenti esplosioni di glitch e suoni infiniti; il tutto si svolge molto

fluidamente, senza sbavature nell’esecuzione e con la componente visiva ad impreziosire una superlativa performance:

sicuramente una band da tenere in considerazione, sperando di sentirne parlare molto presto.

All’headliner della serata, quindi, il duro compito di fronteggiare le alte aspettative create dagli YOUAREHERE.

Compito che Populous svolge egregiamente, tra sonorità africaneggianti e coinvolgenti percussioni live.

Il musicista salentino, all’anagrafe Andrea Mangia, si fa apprezzare dal pubblico con un’ottima performance che mantiene

accesi gli animi. Di riguardo l’attenzione alla qualità del suono, dove la formazione da sound-designer si fa sentire: i lunghi

crescendo sono ipnotici, ai quali le percussioni etniche si sposano perfettamente in un vortice di suoni e, anche in questo

caso, colori; sullo schermo, diviso in sezioni rigidamente geometriche, scorrono visual che accostano invece varie immagini

di natura incontaminata, andando a formare una perfetta metafora di quella che è la sua musica, sintesi mai finita e sempre

in evoluzione tra synth e percussioni, tra ritmi tribali e suono elettronico.

Con la serata che volge al termine, è il tempo di tirare le somme: un plauso all’organizzazione, che ha avuto il merito di

credere in questa serie di eventi atipici e resi magici dall’insolita location, con quest’ultimo episodio targato “On Theatre” che

ci lascia l’acquolina in bocca in attesa di scoprire i prossimi eventi.

WORDS AND PICS BY MARILÙ PARISI

 

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