Suona il telefono : ” ehi polpetta dove sei? qua è già murato”

Sono le 11.35 e che il Moxa di venerdì a quest’ora sia già murato è totalmente nelle mie previsioni, ma quando finalmente arrivo ( non più tardi di mezzanotte ) mi rendo conto che definirlo murato è quasi un eufemismo.

Stappo la macchina fotografica e parto, ma guardando le prime dieci foto mi rendo conto che son quasi tutte fuori fuoco; guardo meglio le foto sullo schermino della macchina e mi rendo conto che le foto non sono sfocate, è l’obbiettivo ad essere appannato.

Umidità al 2000 percento nell’aria, ma nessuno se ne preoccupa, non importa quanto faccia caldo, nessuno vuole lasciare il dance floor perché un Moxa così non si vedeva da un pezzo.

In consolle c’è Matteo Wnb, il super techno eletto del Blaq Ship Collective, che ci fa un’apertura spessa, musica ruvida e luci spente. Total black Moxa.

Il floor non molla un colpo, anzi, Matteo li continua a caricare e loro sanno che il meglio deve ancora venire, ma comunque non si trattengono, si lasciano trasportare dalle dark sensations di questo venerdì mantovano burrascoso.

Arriva finalmente il momento di far sul serio, Ben Klock si infila le cuffie, le ragazze corrono in prima fila, i ragazzi buttano le braccia al cielo, e lui non delude.

Torcia in mano e Ben si giostra tra infiniti cd e vinili; belli gli uomini che suonano ancora toccando la musica.

Dal primo disco il ritmo è alto e lo manterrà per tutta notte.

http://soundcloud.com/ben-klock

http://www.residentadvisor.net/dj/benklock