Terraforma rimandato al 2021 con la promessa di un futuro più sostenibile

anita-vicenzi
Tempo di lettura: 2' min
2 May 2020
News
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Dovremo aspettare Luglio 2021 per tornare a ballare scalzi tra i boschi di Villa Arconati

Anche se abbiamo sperato fino all’ultimo che una dimensione ultra-terrena come quella di Terraforma potesse essere immune dagli effetti della pandemia, ieri Threes ha dato la notizia: il festival, come altre centinaia in tutto il mondo, quest’anno non ci sarà.

Se i soundsystem incastonati tra gli alberi quest’anno rimarranno spenti, a non fermarsi è l’impegno ambientale del festival– portato avanti in questi anni attraverso diversi progetti, come il ripristino dello spazio del Labirinto. 
Nonostante lo stop alle danze, Threes ha annunciato che si impegnerà in un progetto biennale di riforestazione del Parco delle Groane, cioè la zona adibita a camping del festival. Mentre il mondo degli essere umani si ferma e cristallizza in un’estate senza festival, lasciamo spazio agli alberi di riprendersi la terra. Lontani dall’ingombro dei nostri corpi stretti nelle tende, il parco avrà il tempo di rigenerarsi e respirare. Gli alberi di limoni, i frassini e le querce che Threes pianterà secondo il progetto di Space Caviar avranno tutto il tempo per acclimatarsi indisturbati nella loro nuova casa, sgombra di ravers da tutto il mondo.

(continua sotto)

terraforma 2020

L’abbiamo detto molte volte, Terraforma non è un festival come un altro e anche nell’accettare l’inevitabile destino della non-edizione di quest’anno non accetta di mostrarsi immobile e ci dimostra come sia dalla crepe che esce la luce.
Come trasformare una pandemia in un’opportunità? Sfruttando la calma piatta e l’eccezionale tranquillità per piantare i semi di un futuro più verde, nel verso senso della parola. Gli oltre 100 alberi che verranno piantanti nello spazio dedicato al camping sono un’atto di resilienza, di chi si rifiuta di accettare l’immobilismo di un presente congelato e anzi lo sfrutta per guardare al futuro e per pensarlo più sostenibile del passato che ci lasciamo alle spalle.

Il progetto su cui Terraforma ha deciso di investire non guarda solo alla sostenibilità ambientale ma prima di tutto a quella umana. Riflettendo sulla possibilità di un futuro in cui la coesistenza pacifica con l’ambiente e la natura possano essere l’embrione per la creazione di nuove forme di interazione e creatività. Torneremo a ballare in mezzo agli alberi del parco dal 2 al 4 Luglio 2021, e non vediamo l’ora di scoprire quali magnifiche forme ha assunto la natura in nostra assenza.

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