PALADARQ 02.04.016 w/ Ilario Alicante, Markus Suckut, EnRoll b2b Matteo_WNB, Method

janine
Tempo di lettura: 2' min
5 April 2016
Gallery

Polpettamag is back, Paldarq is back.
Stesso posto, stesso staff, stesso Paladarq.
Questa edizione prevedeva un’unica sala dove si sarebbero alternati in questo ordine : Method, EnRoll b2b Matteo_WNB, Markus Suckut, Ilario Alicante.  
L’impianto luci creava giochi di colori e atmosfere molto suggestive nella sala gremita già dalle 23.00, ma è l’impianto audio che davvero ci ha lasciato a bocca aperta: un Martin Mudio che faceva tremare tutto, potevi sentire lo stomaco andare a tempo di techno.
Arriviamo per l’ultimo disco di Method ed in un batter d’occhio Matteo_WNB e EnRoll aprono le loro infinite borse di vinili ed attaccano in questo b2b davvero interessante. Techno calda, scura, non troppo veloce ma che anima il dancefloor. Entrambi molto bravi nella tecnica del mixaggio, soprattuto nei cambi di WNB notiamo una pulizia impeccabile, se non si parlasse di techno lo definiremmo “un tocco da fata”.
Gli ultimi due dischi smorzano un po’ il ritmo, si scende di qualche bpm e si alleggeriscono i suoni, capiamo che è arrivato il momento di Markus Suckut.
Il suo set è pieno di richiami a tracks del passato, più deep rispetto a quello che avevamo sentito nei set precedenti, il dancefloor è lento ad allinearsi con il sound di Markus che a metà set decide di mettere la quinta e il party prende tutta un’altra piega.
Il dancefloor è ormai incandescente, Markus Suckut mette l’ultima traccia ed Ilario Alicante è già alle sue spalle. Si battono il cinque, ringraziano il dancefloor e Ilario attacca il suo intro.
Il dancefloor si catalizza completamente su Ilario, centinai di cellulari accesi e un coro che invoca “I-la-rio, I-la-rio, I-la-rio, I-la-rio, I-la-rio, I-la-rio…”; con la prima cassa sparata dal dj toscano e supportata magistralmente dal Martin Audio che pompa sotto ai suoi piedi il PALADARQ si infiamma.
La prima parte del set di Ilario è stata davvero ineccepibile, tracks techno inedite o quasi sconosciute che hanno cappottato il dancefloor, fra queste una traccia di Obscure Shape che ci ha particolarmente colpito.
Sul finale Ilario ha aizzato sia il dancefloor che la consolle gremita di festanti con “Never Grow Old”.
Le luci si accendono e la direzione è quella dell’after al Qloom.

Grazie Ilario, Grazie Paladarq, è stato bello, da rifare.

 

Ehi, hai mai sentito parlare di Patreon?
Dal momento che sei qui, perché non contribuire?

Patreon è un sistema di micro-donanzioni ricorrenti con il quale supportare economicamente Polpetta e permetterci di continuare ad offrirti contenuti favolosi.

Diventare membro di Patreon è facilissimo!

Contribuisci ora

Partecipa alla conversazione!