Usually Nowhere : il primo album di Yakamoto Kotzuga

nicol
Tempo di lettura: 2' min
23 March 2015
In primo piano, Review 4 U

1620609_657332671060368_847467764002309466_n

L’annuncio é stato fatto tramite la sua pagina Facebook: ‘il 24 marzo uscirà il mio primo disco per la divisione internazionale de la Tempesta Dischi. Si intitola Usually Nowhere e mi ha tenuto occupato per quasi un anno. É un lavoro completamente diverso da quelli precedenti, sia a livello sonoro che concettuale, non sarà sicuramente quello che vi aspettavate.’

1

Ebbene si, eccoci qua: dopo averci fatto ballare e sognare con i suoi tre Ep é giunto il momento per il nostro Giacomo di partorire il suo primo pargolo. Il giovanissimo talento veneziano dopo un anno passato in studio, tra computer e chitarra é pronto: undici tracce da pelle d’oca, undici piccoli gioiellini musicali, undici vie di fuga dalla realtà. Grazie a Rockit mi sono gustata per 48 ore tutto questo gratis. Ero in treno di ritorno da una giornata di lavoro e mi son detta: ‘perché non approfittare del viaggio per ascoltarmi il debutto di questo talento tutto made in Italy nel mondo dei grandi?’ L’ho divorato e lui ha divorato me. Un vortice di emozioni, di pensieri, un’esplosione di sensazioni. Isolata dal mondo esterno con le mie cuffie a modi copertina di Linus mi sono lasciata cullare da suoni graffianti, cupi ma allo stesso tempo tracce che ti lasciano senza fiato e ti fanno dire: ‘ancora, ne voglio ancora!’ Quella componente ipnotica che non guasta mai, che non tutti sanno trovare. Non so se questo fosse l’obiettivo del producer veneziano ma a me ha quasi portato in un’altra dimensione, undici tracce che mi hanno fatto fuggire da pensieri e paranoie di un giovedì qualunque. Un full lenght rappresentato in modo a dir poco spettacolare dalla copertina, uno scatto in pellicola di Federico Floriani, che sembra cogliere appieno la dimensione onirica e oscura del disco. Usually Nowhere non è solamente il primo LP di Giacomo ma anche l’inizio della collaborazione con il Gruppo Sugar, uno degli editori indipendenti più importanti in Europa. Insomma, il nostro Yakamoto nonostante la sua giovane età sta già facendo passi da gigante. Passi che seguiremo con molta attenzione!

 

 

 

23

 

 

 

 

 

 

 

 

Tracklist

1. The Duel

2. Night Rider

3. Permanence

4. The Awareness Of Being Temporary

5. Futile

6. Hermite

7. Such A Fragile Flower

8. I Was Dead

9. Usually Nowhere

10. Cruel

11. The Triumph

Qui sotto il suo singolo ‘All These Thing I Use To Have’ :

WORDS BY NICOL FORMIGNANI
PICS BY CECILIA SECCHIERI

Ehi, hai mai sentito parlare di Patreon?
Dal momento che sei qui, perché non contribuire?

Patreon è un sistema di micro-donanzioni ricorrenti con il quale supportare economicamente Polpetta e permetterci di continuare ad offrirti contenuti favolosi.

Diventare membro di Patreon è facilissimo!

Contribuisci ora

Partecipa alla conversazione!