Natale. E’ Natale. Buon Natale. 24 Dicembre. Dome. Castrovillari. Casa. Famiglia. Amici.
Il primo (e forse l’ultimo) diary from Italy. Da 16 anni a questa parte. Enzo Elia. A me piace. Io mi diverto. Cibo. Tanto Cibo. Pesce. Pasta con il pesce. Secondi di pesce. Per fortuna non c’è la frutta al pesce. Mezzanotte. Brindisi. Regali. A marzo per la prima volta i miei verranno a Londra. Auguri. E’ Natale. Un altro brindisi. Ciao Mamma esco. Dove vai? Suona Enzo. Vado al Dome. Ex chiesetta sconsacrata. Centro storico. Castrovillari. Ci siamo tutti. Io. Mia sorella. Stefano. Eugenio. Amedeo. Daniele. Mio cugino. Peppiniello. Jerry. Tutti. Sono a casa. Sono felice. Tanti auguri. Troppi auguri. Cosa mi auguri? Andiamo a ballare. C’è chi da 16 anni a questa parte non aspetta altro che questo giorno. C’è l’atmosfera che non ti aspetti. C’è chi è sposato da tanto. Chi si è sposato da poco. Chi pensa a sposarsi. La Cura. Giovani clubber crescono. Polpetta ovunque. Sulle pareti. Per strada. Sulle maglie. Sticko Polpetta. Racconto Polpetta. Ci manca Polpetta. Questa è casa mia. Qua sono nato fisicamente e musicalmente. Qua ho iniziato a sbigliettare. Qua ho iniziato con le prime feste. Qua torno sempre con piacere a far festa. La musica da festa. La festa della musica. Balearico. Funky. House. Techno. Latino. Marco Corvino. Il delirio. Anche il buttafuori sta ballando. Tutti stiamo ballando. Nessuno vorrebbe smettere di ballare. Fino alla fine. Enzo Elia. Abbracci. Amici. Sorrisi. Volemose bene. Che party. Tutti felici. Carino potresti farci ballare un pò di più. Pare ci sia anche un after. Io vado a casa. Mamma sarà già sveglia e starà cucinando. Buon Natale. E’ Natale.