Sabato c’è un’evento, anzi mi correggo, sabato c’è L’EVENTO e se non sai di che cosa parlo CLICCA QUI.

Suoni, rumori, gente, sudore e alcol si condenseranno al Pedro a Padova.

La Tempesta Sotterranea sta arrivando e con lei, a portarci il blues, ci saranno i Blue Shoe Strings.

Nascono nel 2012 a Padova e nel 2013 hanno fatto un disco autoprodotto che nel 2014, grazie a Dischi Sotterranei prende una vera e propria forma fisica in un’edizione limitata.

Si definiscono Garage Blues e per rimarcare la propria origine decidono, oltre alle sonorità, di dare un nome al proprio Disco, che più che un nome è una vera e propria citazione : For a bottle of Coke.

Il titolo si rifà, infatti, alla vicenda accaduta al celebre bluesman Son House che in cambio della registrazione dei suoi pezzi ottenne una bottiglia di Coca Cola.

Ma torniamo a noi, sono in autostrada, metto il cd nel lettore e inizio l’ascolto.

Le prime tre tracce hanno un sapore più forte e aggressivo, il groove e i riff si fanno decisamente sentire e l’assolo di chitarra in Get Lost spacca.

Andando avanti il sapore si fa più tradizionale con Me o’ My, Me o’ Blues e John the revelator  i 4 padovani “trasudano” il loro amore per il blues . Il ritmo rincalza di nuovo e la chitarra si fa sentire in The Knife.

Il tempo scorre ed è il momento di Dead’s Love Tree che, a parer mio, e una vera e propria ballad. Arriviamo alla fine con The Strings Go di cui vi lasciamo il video qui sotto per “sporcarvi” anche voi con la musica del diavolo.

Tracklist:

Fb: Blue Shoe Strings