The Djoon Experience Festival 2019

Essere di nuovo sulla strada della felicità

tms
Tempo di lettura: 3' min
15 May 2019
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Dopo un inverno passato a lavorare finalmente, si sta aprendo la stagione dei festival estivi

E con l’estate arriva il momento di tornare in Sicilia.

Dopo quello che ho vissuto lo scorso anno in soli 4 giorni a Favignana, è nata l’esigenza di tornare a provare quelle sensazioni, a percepire quell’energia che solo il Djoon Experience Festival è in grado di trasmettere. Tornare a far festa con tante persone con cui è nato un rapporto di amicizia e che si è coltivato durante l’anno, nonostante le distanze non giocassero a nostro favore.

Si, perché il Djoon Experience non è solo uno dei tanti festivaloni ad alto tasso di hype (lo scorso anno è stato annoverato tra i 10 festival da non perdere a livello europeo nella classifica di Vogue Italia), con poser pronti a sfidarsi a colpi di like su Instagram. Probabilmente è in direzione contraria ed opposta: un festival a dimensione umana, dove dal 4 al 7 luglio l’Isola delle Egadi si apre ai partecipanti, facendoli ballare al ritmo della migliore soulful house, mostrando le sue bellezze dallo Stabilmento Florio – che è la nuova base del festival – alle feste in barca a cala azzura, cala rossa, cala burrone e i faraglioni.

Pochi giorni fa è stata annunciata la line up e in maniera molto pacata, dopo aver letto chi ci sarà, ho avuto una botta di assenza di circa 10 minuti. Questo perché se lo scorso anno gli headliner principali erano forti, quest’anno l’asticella è stata alzata. E anche parecchio. Due nomi fra i tanti: Amp Fiddler che si esibirà live, e Rich Medina.

(continua sotto)

Dijoon Festival

Il primo, gotha dell’house music, americano di Detroit vanta una carriera più che trentennale nel mondo della musica. Dalla partenza come membro dei George Clinton Parliament prima, e Funkadelic poi, questo artista ha poi partorito ben 9 album, che si vanno ad aggiungere a collaborazioni eccellenti, da George Clinton passando per Moodyman, Jdilla, Jamiroquai e tanti altri.

Il secondo, da Laketown, New Jersey, è stato il primo a portare l’afrohouse negli USA. Dal 2001 con un crescendo continuo di eventi, dalla east alla west coast, Rich è salito alla ribalta con questo genere che si è affiancato alla techno di Detroit, alla “classic” house music di NYC, come il terzo cuore pulsante della musica house americana. Poi ci sono gli altri che non sono sicuramente da meno. Djeff Afrozilla, portoghese tutto sorrisi e bombe a mano, sicuramente più estremo come sonorità soulful mixate a suoni elettronici, è uno delle tante riconferme dello scorso anno. Boddi Satva, Byron The Acquarius, Jamie 3:26, Jus-Ed, Afshin, Greg Gautier, Demuja, Make it Deep, torneranno a calcare gli stage del Djoon Experience Festival e sarà bellissimo.

Mi chiederete, siamo in Sicilia, dj italiani ce ne sono? Certo, e vi posso garantire che ci sarà tutto il meglio della scena soulful house italiana. Sebastian, Luca Vivona, Francesco Samperi, El Nin~o , Davide Fiorese, Alex De Ponti, The Scientists Of Sound, Ivan Diaz e tanti altri faranno ruggire le casse per 5 giorni che si preannunciano veramente carichi. Questo festival ha uno scopo ben definito, e io, ci sono arrivato solo dopo un paio di mesi che ero tornato a casa: regalare energia, spazzando via la stanchezza a suon di musica, sorrisi, buon cibo e persone meravigliose. Quindi se avete voglia di tutto questo prenotate i voli, e prendete i biglietti del Djoon Experience, perché stanno già andando a ruba.

Per ulteriori info visitate la pagina facebook.

A questo link invece trovate i biglietti per il festival.

TMS

 

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