Textures vol. II: estate in città fa rima con roBOt

elena-bertelli
Tempo di lettura: 1' min
17 July 2019
Review 4 U
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Un freschissimo venerdì di metà luglio, buona musica e la natura tutto attorno

 

É la Bologna che ci piace, quella delle serate curate da roBOt Festival.

La cornice di questa seconda edizione di Textures è quella che già ben conosciamo, sempre grazie a roBOt che qui a Villa Spada ormai è di casa e il video mapping è sempre a cura di ROOF design, che illumina con forme e colori suadenti la facciata del palazzo.

Infine i suoni, affidati in prima linea alla crew di WHP: Dj P!sta, Lizard e Calma che poi sono quelli che avrete sentito tante volte suonare ai party davvero underground di Bologna. Un set felice il loro, che ci ha accompagnati in ritmi sempre più ballerini verso il buio e verso l’ultima ora e mezza di festa, affidata come sempre a RBT Sound System. Un cambio che non ha lasciato a bocca asciutta nemmeno i veri animali da dancefloor, in un crescendo di beat, fino all’arrivo della mezzanotte, che con il suo scoccare ha portato l’ultimo brano risuonato come un bacio della buonanotte (chissà se anche i fan di Pausini-Antonacci, all’uscita dallo stadio Dall’Ara, lì a pochi passi avranno saputo apprezzare).

Bologna Estate continua e con lei i regali di RoBOt che ha in serbo altre serate gratuite, prima dell’arrivo del vero e proprio Festival, a ottobre. Ci vediamo alla prossima: sabato 27 luglio sulla terrazza delle Ex Gam, con Terrace Vol. III. Ancora non possiamo svelarvi i djs ma, se volete saperne i nomi al più presto, fate come noi e seguite l’evento Facebook.

Testo: Elena Bertelli / Photo: Richard Giori

 

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