PALADARQ 02.04.016 [FOCUS ON] : MARKUS SUCKUT – ONLY TECHNO?

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
30 March 2016
Review 4 U

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“Esistono storie emozionanti , senza grandi parole ” .

Oggi ci focalizziamo su Markus Suckut , un’artista nato in Germania a Velbert, che ha sviluppato il suo grande interesse per la musica elettronica alla fine degli anni 90′ , quando io ero anche un fanciullo.
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Se potessimo identificare Markus non ci soffermeremo solo al pilastro del suo genere musicale , la techno ,ma a molto altro…
Un Sabato, come tanti altri, ai tempi della scuola , Markus partecipando ad uno show radiofonico di musica elettronica rimase impressionato ed iniziò a comprare della semplice strumentazione da DJ , fino a mettere tutti i suoi soldi delle ” paghette ” in dischi.
A quei tempi Markus non si impegnò verso una direzione musicale , ma alla ricerca dell’emozione del DJing testando i limiti sonori. Grazie a questa incredibile voglia di scoprirne sempre di più, Markus iniziò da autodidatta , nel giro di pochi anni sfornare le sue prime produzioni.
E’ difficile classificare chi come lui detesta essere catalogato, con le sue produzioni chiaramente e semplicemente “techno ” che a volte diventa “dub”.
Markus prende spunto ed inspirazioni da altri generi , ed i suoi set sono di ampia portata , profondi ma allo stesso tempo incisivi , avvolti da una leggera e sottile malinconia.
Markus è riuscito ad affascinare l’universo della techno italiana ed internazionale . Lo hanno notato Alan Fitzpatrick , Pfirter , Mark Broom , Len Faki , Truncate ed Ilario Alicante , per cui ha anche prodotto anche alcuni remix su etichette del calibro di Rekids, Pushmaster , Caduceus e Modurlarz.
 
Markus oltre ad essere autodidatta , sopratutto nelle produzioni , si confronta spesso con i suoi amici e alcuni produttori anche di altri generi , non focalizzandosi quindi nel genere techno.
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Oltre a questo è molto più di un ” semplice artista ” , grazie ai suoi DjSet riesce come a lanciare un vero e proprio incantesimo sulla folla , deliziando gli ascoltatori con la sua incredibile selezione musicale, e mi ripeto lo so ma non è ” solo techno ” ,ma molto di più spaziando tra dub , deep e ed altri generi ascoltati nelle feste in città limitrofe , sempre in Germania.
La sua Boiler Room può sicuramente dare qualche indizio in più per quanto vi ho appena raccontato su Markus :

 

Il 2 Aprile 2016, tra le tante cose , avremo l’opportunità di sentirlo insieme ad Ilario Alicante al Paladarq Music Festival di Mantova .
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