Kölsch completa la trillogia: è uscito l’album 1989

eis
Tempo di lettura: 1' min
9 October 2017
News

A fine settembre è uscito il nuovo album di Kölsch, ultimo di una trilogia di album “autobiografici” targati kompakt.

L’album dell’artista danese è infatti l’ultimo di una serie di album, “1977” e “1983”, su periodi cruciali della sua vita: l’ultimo uscito, 1989, è una descrizione sonora della sua adolescenza, che fu un “periodo molto difficile della mia vita, di cui ricordo solo il grigiore generale – grigie emozioni e grigi cieli, come il mio volto”.

Fu proprio in quel periodo buio che la musica si presentò a Kolsch come salvatrice, “l’unico modo per evadere i miei grossi problemi familiari”.

L’album è proprio questo: un calderone di suoni industriali “grigi”, in cui Kolsch concentra tutta la sua capacità compositiva e la tensione tipica del mondo adolescenziale. Tutto è grigio. Anche le tracce. Anche il nome stesso delle tracce (“Gra”, “Gris”, “Grau”…diverse lingue, un solo significato). A dare colore a quest’album, invece, ci pensa la collaborazione con Schwellenbach, direttore della Heritage Orchestra, che ha arricchito ogni traccia con dolci melodie piene di colore (violini, viole, trombe… )

Due personalità a confronto, due colori e due identità completamente diverse che si amalgamano in un unico album ricco di suggestioni e sentimenti. Potete ascoltarlo qui sotto: buon grigiume.

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