Lo show del cantautore romano e la sua prima data del tour estivo a Villa Torlonia, nella terza serata di Acieloaperto festival
Per parlare della prima tappa del tour estivo del terzo album “Infinito+1” di Filippo Uttinacci, in arte Fulminacci, occorre partire dalla fine del concerto. Durante i ringraziamenti il cantautore esprime riconoscenza perché (parafrasando) in un periodo storico in cui viene prodotta tanta musica e si fa presto a passare ad altro e a dimenticare, il suo pubblico ha permesso alle sue canzoni di durare nel tempo e di non essere delle meteore.
Fulminacci non è un cantante da tormentoni estivi ma nonostante questo desta curiosità e allo stesso tempo può contare su degli ascoltatori fedeli ed appassionati: il concerto di Acieloaperto a Villa Torlonia infatti è andato sold out, così come la maggior parte dei concerti del tour primaverile nei palazzetti.
Se la vittoria della Targa Tenco del 2019 ci toglie i dubbi sulla sua capacità di scrivere musica, vedere un suo live ce li toglie sul fatto che sia un artista poliedrico, versatile e capace di tenere il palco proponendo uno show fresco ed allegro. Fulminacci ha fatto il suo ingresso con un look da astronauta, come fosse un invito ad esplorare tutti insieme il suo “Infinito+1”. Insieme a lui sei musicisti sono stati fondamentali protagonisti di questa “esplorazione”.
La band è stata valorizzata da una partecipazione attiva alla coreografia ed ha mostrato altre skills oltre a quelle musicali, destreggiandosi con agilità tra strumenti suonati bene e balletti caratterizzati da vibes anni ’90: a tratti sembrava di trovarsi dentro la versione italiana del video di Uptown Funk di Bruno Mars.
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L’apertura è stata appunto contraddistinta da un’esplosione di colori e leggerezza funk grazie ai pezzi “Borghese in borghese”, “Miss mondo Africa” e “Spacca”. La parte centrale del concerto ha visto il cantautore al piano regalare momenti più intimi e malinconici con “Le biciclette”, “Simile”, “Una sera” e “Occhi grigi”.
Il ritmo è poi tornato a salire gradualmente con canzoni più pop come “San Giovanni”, “Resistenza”, “Aglio e olio” e il brano che gli è valso il premio Tenco “La vita veramente”. Su quest’ultima canzone è stata molto apprezzata la citazione a “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti.
Sul finale torna ad essere un vulcano con “Tattica” e “Baciami baciami” fino ad arrivare alle sfumature punk di “Tommaso”. In chiusura la canzone con cui ha partecipato al festival di Sanremo nel 2021 “Santa Marinella” e che ha visto il pubblico lasciarsi andare ad un coro sentito nonostante avesse iniziato a piovere.
A fine concerto si ha la netta sensazione di aver assistito ad uno spettacolo pensato e costruito davvero bene intorno a testi e musiche dal sapore attuale e retrò insieme. Un viaggio nel tempo e in diversi generi musicali che rende difficile definire quale sia quello di Fulminacci: in fin dei conti, pensandoci, forse è proprio questa la ricetta che permette alle canzoni di questo giovane astronauta classe ‘97 di resistere e durare.
Prossime date di Acieloaperto:
8 agosto 2024: KAE TEMPEST
11 agosto 2024: EXPLOSION IN THE SKY
12 agosto 2024: VASCO BRONDI
16 agosto 2024: MARLENE KUNTZ
28 agosto 2024: TY SEGALL solo
Tutte le info e i biglietti su: https://acieloaperto.it
Foto di Elsa Santamato
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