Finalmente, di nuovo i Be Forest.

Finalmente di nuovo musica che non sia il solito pop, mascherato da indie, che ci invade con tutti questi nuovi artisti, con tutte queste nuove uscite, tra l’altro spesso molto simili tra loro.

Finalmente riascoltiamo le chitarre, finalmente riascoltiamo il sound che ci ha cresciuti, quel sound anni 90, quei richiami sonori allo shoegaze, al dream pop.

Finalmente musica “diversa”.

A sorpresa, dopo l’ultimo lavoro datato 2014 (Earthbeat), ritornano nelle nostre cuffie, nelle nostre casse, sulle nostre compilation di Spotify i tre ragazzi di Pesaro.

Nicola, Costanza, Erica: ci siete mancati.

E siete riemersi dando voce solo e soltanto ai vostri strumenti, alla vostra musica, senza mai tradirvi, senza mai contraddire il vostro DNA.

Lo avete fatto con “Atto I”, probabilmente il singolo che preannuncia un album in arrivo. Un singolo a cui avete privato qualsiasi parola, qualsiasi lyrics verbale, affidando emozioni, pensieri, sensazioni… alle sole note. Punto e basta.

Un singolo in cui aleggia la nostalgia, un sound che ha cresciuto intere generazioni di ragazzi negli anni 90. Un sound recuperato.

Mentre vi ho ascoltato stamattina, quasi ho sospirato. Di sollievo.

Sì, mi siete mancati. Lo ammetto. E sono sicuro di non essere l’unico in questo mood.

Avete annunciato la vostra prossima presenza in Texas, ad Austin, al festival SXSW. Un ritorno in USA, quell’America che vi ha visti anche nel piccolo live presso la storica radio di Seattle, KEXP.

E ciò non può che far ben sperare tutti i vostri fan italiani per un tour nazionale. Sì, ne abbiamo bisogno.

In attesa del nuovo disco…

TheVerol