Non c’è due senza tre e tre è il numero perfetto, infatti per il loro terzo appuntamento stagionale, Shame Clubbing, ha scelto di piazzare in consolle un vero pezzo da ’90: OSCAR MULERO.

Di seguito vi daremo un infarinatura di chi è Oscar Mulero e del perché non potevi perdervi questo appuntamento firmato Shame Clubbing.

È la metà degli anni Ottanta, siamo a Madrid. La capitale spagnola è sotto la morsa di una esplosione musicale mai vista prima. In mezzo a quel vortice rabbioso, un adolescente, sconosciuto e senza pretese, entra in un negozio di dischi e spende i suoi risparmi in un album, Standing on a Beach, dei The Cure. Non sapeva che sarebbe stato il suo primo passo nel cammino lungo e difficile per diventare uno dei DJ essenziali del paese.
Divenne ben presto un volto noto dei club sotterranei più esclusivi di Madrid. Da li a poco il suo primo lavoro: New World, il quale in quel periodo è stato suonato in tutti i rave d’Europa e forse non solo. Siamo nel ’93.
Nel ’96 arriva la svolta: il Sònar di Barcellona, alla sua terza edizione chiama Oscar Mulero in consolle ed il suo nome compare al fianco degli artisti di maggior successo del mondo.
Sonar 96 è servito soprattutto a confermare ufficialmente una scena del tutto nuova che si era fino ad allora mantenuta in uno stato embrionale, ma che da li in avanti ha preso forma ed è diventata una realtà più che consolidata, come possiamo vedere oggi.
Al Sonar 1996 Oscar ha tenuto testa a stelle del calibro di Richie Hawtin, Garnier e Mills.

Fuori dalla Spagna, la gente ha iniziato a parlare della sua tecnica unica e della sua selezione musicale. Un’altra missione compiuta.

Il suo secondo lavoro è stato pubblicato nel 1999. E ‘stato fatto con Groof, un produttore esperto di Madrid. La sua prima uscita su una label internazionale è avvenuta nel 2000 per l’etichetta francese Kobayashi.
Quello stesso anno ha visto la nascita di WARM UP e un paio di anni più tardi di POLE. Da allora in poi, tutti gli sforzi di Oscar sono stati focalizzati sul rilascio di proprie release, ed infatti i suoi sforzi sono stati ripagati con l’uscita di sue tracks sulle migliori etichette techno del pianeta, come la Coda, Pure Plastic, Tresor, Sheep, Tsunami e Main Out.
Tra il 2000 e il 2002 ha pubblicato non meno di nove EP, che lo hanno portano alla firma di un contratto con una delle più grandi agenzie di booking DJ di quel periodo, Dynamix Booking di Berlino.

Nel 2003 ha pubblicato un Occhi Chiusi sull’etichetta pura plastica, sotto il nome di TROLLEY ROUTE. Questo è stato un lavoro elettronico totalmente mentale che è stato anche facile da ballare. Questo album è concluso un ciclo e ha confermato la sua maturità come produttore.

Da allora, ha continuato il suo lavoro incessantemente fra produzione e remix con le migliori etichette techno di tutto il mondo, ed inoltre ha sempre trovato il tempo di esibirsi in djset.

Egli continua inoltre a spingere le proprie etichette, PoleGroup e Warm Up, nonché lavori con altre importanti label come ad token e il progetto coordinate sferiche.
Nel 2015 è uscito il suo terzo album Muscle & Mind.

Ci si vede lunedì.

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www.oscarmulero.com