HAPPY BDAY SHAME CLUBBING.

È si siamo già arrivati al quarto anno di questo progetto oscuro veronese che ha fatto sempre parlare di se.
Motivo principale di questo chiacchiericcio che ha da sempre accompagnato lo staff Shame è senza ombra di dubbio la coraggiosa scelta musicale intrapresa dal giovane staff. Giovane in termini di età dei componenti dello staff stesso e giovane come agglomeramento della Crew, anche se ormai sono giunti appunto alla loro 4a candelina sa spegnere.
Partiamo dall’inizio, partiamo dai nomi che in questi 4 anni lo staff Shame ha coraggiosamente portato in quel di Verona: Speedy J, Oscar Mulero, Recondite, Zadig, Red Shape, Function, Headless Horseman, Conrad Van Orton, SNTS, Ø [Phase], Regis, James Ruskin, Surgeon, Giorgio Gigli… insomma, avete capito di quale caratura artistica stiamo parlando?!

Possiamo quindi definire gli art directors di SHAME CLUBBING come coraggiosi innovatori che hanno sempre scommesso sia su giovani talenti che poi sono divenuti dei BIG mondiali (Recondite ne è l’esempio più lampante) che su grandi maestri della techno mondiale poco conosciuti in Italia (Function, Surgeon, per esempio).

Per non smentirsi il 5 Gennaio 2017, data del loro 4° compleanno, hanno deciso di regalarci e regalarsi una chicca di serata davvero imperdibile, con ospiti: Shlømo e Polar Inertia.

POLPETTAMAG, come per altri compleanni SHAME, sarà ospite onorario della festa. Vi consigliamo vivamente di iniziare bene e con accurata ricercatezza l’anno, quindi senza mancare a questo party epocale. Per chi facesse un’errata scelta di valutazione di inizio anno… beh ci saremo noi a stilare un meticoloso reportage.

Bugiardino per sapere qualcosa di più sui due ospiti del 5 Gennaio 2017 @ Shame Clubbing aka gli OTTIMI motivi per non mancare:

Shlømo, nato a Parigi 28 anni fa è negli ultimi due anni una vera e propria rivelazione della scena techno Francese ed Europea.
Iniziò affacciandosi all’elettronica e all’IDM ma dopo aver avuto esperienze nella warehouse techno la sua scelta fu definitiva: produzione techno.
Nel 2013 uscì il suo primo EP, The Harvest, che ottenne un grande successo fra i grandi del panorama techno contemporaneo. Donato Dozzy fu fra i primi a dargli il suo sostegno; sostegno che successivamente si trasformò nel remix di una traccia di Shlømo pubblicata nel suo secondo EP.
Da li il passo al riconoscimento internazionale e la sua apparizione in festival importanti come ADE, EXIT e WEATHER è stato brevissimo.
Un artista che teniamo d’occhio da qualche mese e finalmente qualcuno ha avuto i coraggio di portarlo qui in Italia.

Polar Inertia è un’entità confusa, misteriosa.
Formatisi nel 2010, apparendo in un primo momento come un “atto” di musica elettronica, hanno volutamente costruito una nebbia attorno a se che avvolge la natura della loro attività.
Al di là della musica e le registrazioni, i membri di Polar Inertia sono anche degli autori di testi, opere fotografiche, opere a stampa, video e performance dal vivo per contesti diversi. Artisti a 360 gradi dunque.
Essi sono stati spesso invitati a contribuire a varie riviste, mostre o libri d’arte. Il loro percorso di realizzazione artistica assume quindi la direzione di un processo artistico polimorfico, concentrato ad evolversi in vari campi della creazione contemporanea.

Non c’è che da aspettarsi grandi cose.

SHAME CLUBBING STRIKES AGAIN.
SHAME CLUBBING 4TH ANNIVERSARY.
05.12.17

PolpettaMag ci sarà, e voi?

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