
Ecstatic 2015
È il terzo ed ultimo lavoro quello uscito ad inizio maggio per il duo Walls (da non confondere con la band hc punk statunitense) formato da Sam Willis ed Alessandro Natalizia. LP che comprende anche i due singoli del 2013 “Urals” e “I can’t give you anything but love“, brani che compaiono anche nell’album. Ci hanno abituato molto bene già con il debutto convincente e l’acclamato Coracle, entrambi pubblicati per il colosso di Colonia, la Kompakt; 7 brani in cui traspare il legame tra il duo e la Kosmische Musik tedesca degli anni ’70, colonna portante di tutto il disco.
Una traslazione temporale di oltre 40 anni non poteva non necessitare di un contributo contemporaneo, ed è proprio in questo che i Walls hanno eccelso: un utilizzo spasmodico dei suoni “cosmici” che è in grado di rendere assimilabile, anche a chi non è avvezzo alla struttura dei brani Kraut, un disco che nonostante sia privo di testo e di storia suona come un concept album. Pare infatti di essere traghettati di brano in brano da un wormhole all’altro, ognuno con una storia a sè, in cui alle volte l’ingresso sembra più dolce e più delicato, altre volte si riesce a percepire la tensione sin dalla prima nota.
Piacevole ascolto che necessita di attenzione e probabilmente di qualche ascolto, soprattutto per capire fino a che punto può viaggiare l’immaginazione.
Tracklist:
1. Urals
2. Moon Eye
3. Altai
4. Voluta
5. Tongue Pad
6. I Can’t Give You Anything But Love
7. Radiance
Ascolti consigliati:
Neu! – Neu! [Brain Records, 1973]
Julie’s Haircut – Ashram Equinox [Woodworm/Santeria, 2013]
Pye Corner Audio / Not Waving – Intercepts [Ecstatic, 2014]
WORDS BY ANDREA NOCETTI
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