PVP – Kavinsky: Outrun.

md-romero
Tempo di lettura: 3' min
4 October 2017
POLPETTA VIDEO PASSION
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The Year was 1986… Così inizia il concept album del 2013 Outrun divenuto uno dei simboli del movimento Retrowave. La storia di un giovane qualunque, morto su una strada costiera durante una notte in tempesta in un incidente automobilistico con una Ferrari Testarossa comparsa dal nulla. Da quel terribile incidente di cui rimangono solo cenere e metallo contorto è emerso Kavinsky, spettro legato in maniera simbiotica all’auto che l’ha ucciso. Da allora, il ragazzo vaga per le strade, invisibile a tutti, tranne alla ragazza che ama, e che continua, dopo la morte a proteggere.

Vincent Pierre Claude Belorgey, nella sua persona di Kavinsky è l’autore di Outrun, un album che dopo un periodo di sette anni, ha potuto raccontare una storia che Belorgey aveva in mente, probabilmente da molto più tempo. Il primo EP di Kavinsky, Teddy Boy, risale al 2006 ed al suo interno troviamo già il pezzo cult (Anche grazie alla sua inclusione nella OST di Grand Theft Auto 4) Testarossa Autodrive che comparirà poi in Outrun. La storia è simile, Kavinsky muore nel 1986 e ritorna sotto forma di spettro alla guida di una Ferrari Testarossa come vigilante soprannaturale. Negli anni seguenti, rispettivamente 2007 e 2008 escono 1986 (dove sono presenti di nuovo Testarossa Autodrive, Dead Cruiser e Grand Canyon che compariranno in Outrun e la bellissima Wayfarer) e Blazer. nel 2010 esce la bellissima e malinconica Nightcall che sancisce definitivamente il successo di Kavinsky. Il singolo, infatti, sarà traccia d’apertura l’anno seguente per quel capolavoro noir che è Drive di Nicolas Winding Refn e darà una spinta mediatica non indifferente al DJ francese assieme ai Desire (con under your spell) e i Chromatics (con Tick of the Clock).

Inizia quindi un periodo molto favorevole per Kavinsky, l’onda della retrowave e del nuovo e rinnovato interesse per la musica elettronica permettono al DJ francese di esibirsi (rigorosamente in Blazer anni 80, rayban wayfarer e trucco da non morto) oltre che vedere i suoi pezzi inseriti in molteplici media fra cui videogame e spot pubblicitari.

Il progetto OutRun viene finalmente alla luce. Anticipato dai singoli Protovision ed Odd Look con annessi videoclip (il primo vede Kavinsky sfuggire ad un inseguimento automobilistico, Odd Look, dai toni più romantici vede il protagonista vegliare e difendere la propria amata da un’aggressione in una tavola calda) che ricalcano lo stile al neon anni 80 che il regista di Drive Refn ha fatto proprio e rinnovato. La grande anticipazione nei confronti di Outrun, primo vero e proprio LP del DJ francese, seguito già da schiere di appassionati, porta Record Makers a progettare un videogame per piattaforma Android dal titolo KAVINSKY.

Il videogame è un mix fra beat ’em up in puro stile Final Fight e un Driving Simulator à là Rad Racer in cui i livelli di combattimento e guida si alternano con intermezzi in stile comics. Ma la vera sorpresa di questa app per cellulare rimane la soundtrack dove il giocatore può ascoltare diversi brani ancora inediti, come la splendida Blizzard, mentre veste i panni del vigilante DJ non morto.

Outrun è un’esperienza mediatica a tutto tondo. infusa di immaginario anni 80 senza risultare parodia o omaggio, non dissimilmente dal Drive di Refn con il quale ha molto da spartire. Prova ne fa che negli anni seguenti l’immaginario all’interno di Outrun è stato ripreso da diversi capisaldi della Synthwave come Perturbator (il suo primo EP si intitola Night Driving Avenger, e porta anche lui il tipico blazer anni 80) e Carpenter Brut con la più truculenta Turbo Killer fino ad arrivare a David Hasselhoff con la sua True Survivor, inserita nel mediometraggio indie dalle tinte trash Kung Fury.

Sono passati 5 anni dal compimento della fatica discografica di Kavinsky, e dal DJ francese non si hanno più notizie. L’esperienza cinematografica intramediatica della storia del giovane morto nel 1986 e tornato come non morto per vegliare sulla ragazza amata ha permesso ad artisti ora quotati come il cantante The Weeknd e il regista Refn di raggiungere il pubblico mainstream. Non possiamo sapere se la creatività di Kavinsky, ormai fuso con la sua creatura come il teenager della storia si è fuso con la Ferrari Testarossa, si sia estinta nel momento in cui la sua visione è giunta a compimento o stia lavorando su qualcosa di totalmente diverso o nuovo. Kavinsky rimane un fulmine a ciel sereno, un fenomeno rivoluzionario e inaspettato che ha influenzato i Music Composer contemporanei riportando in vita la musica come narrazione.

Come recita L’epilogo di Outrun: …There is no turning back

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