NYE, panoramica europea sui migliori eventi di fine anno.

luca-vitale
Tempo di lettura: 4' min
3 December 2015
Il Giovedì di Vith

Anche quest’anno volge al termine, un altro grande anno di eventi in giro per il mondo che chiude il suo sipario. Un sipario che cela un concentrato di emozioni, storie e ricordi che si intrecciano alla musica e che rimarranno sempre nelle nostre menti.
Ma come chiudere al meglio l’anno se non con una grande festa? L’Europa pullula di grandi feste la notte di San Silvestro e più o meno ad ogni latitudine del pianeta c’è da divertirsi sul serio.
È vero, a Capodanno vanno a ballare anche chi vede una pista da ballo due volte all’anno, ma non è difficile scorgere tra la miriade di feste o pseudo tali qualcosa di interessante, musicalmente parlando.
Ho deciso di dedicare il mio Giovedì a cui mi sono tanto affezionato per consigliarvi qualche idea per Capodanno per tutti coloro che vogliono inaugurare l’anno col botto oppure, perché no, qualche sventurato che all’ultimo si troverà di fronte alla fatidica domanda: “Cosa facciamo a Capodanno?”
Ecco amici, questa è la vostra ancora di salvezza. Scherzi a parte, andiamo a scorgere qualche perla tra le lineup dell’ultima notte dell’anno, alcune sfarzose e dai cachet faraonici e altre davvero molto molto interessanti. In Italia, attendendo la riapertura del Cocorico tra tanti punti interrogativi, il Tenax di Firenze ha già annunciato il re della Isla, Sven Vath, che si esibirà in un extended set che si prospetta leggendario. Sven è sul velluto, e il Tenax dell’ultimo periodo è veramente infuocato.
Il soundsystem e la carica che si respira all’interno rendono ogni notte speciale ed è sicuramente una delle notti più gettonate per chi rimane nel nostro Belpaese.
Per chi è al Nord, imperdibile la serata del Dude Club a Milano, un club che sta settando uno standard di clubbing di stampo molto più europeo nel capoluogo lombardo, che a parte i ragazzi di Sorgente Sonora di cui attendiamo l’annuncio per un Capodanno nel segno dei minimalismi “perloniani” e affini tanto a me cari, offre ben poco nell’ultimo periodo. Il Dude si è assicurato una serata astronomica, a cavallo tra house e techno: la Techno ruvida e groovy di Blawan e l’oscurità di Ø PHASE opposta ai colpi di Classic di maestri come Boo Williams e Fred P, passando per Kr!z, Abstract Theory e Hiver.
Tecnicismi a non finire per chi desidera qualcosa di diverso e altrettanto didattico. Niente male.
Nella Capitale invece il predominio di Amore Festival, i quali hanno già annunciato il Supremo Ricardo e la sua ancella Sonja Moonear, Len Faki, Dave Clarke, Paul Ritch e tanti altri, ha un concorrente che propone una lineup altrettanto “mainstream” e stranamente poco innovativa rispetto alla enorme mole di nomi di Amore da mila e mila Euro.
Cosmo Festival. Questo nuovo festival si svolgerà al Palazzo delle Mura Antiche, una location speciale per un tale evento, e la lista di nomi è particolarmente feroce: Loco Dice, Tale OF Us, Chris Liebing, Ben Klock, Maceo Plex, Mind Against, Gary Beck e altri tra cui le nostre bandiere Carola Pisaturo e l’immortale Zio Ralf. Che dire… Sarà uno scontro frontalissimo tra le due organizzazioni nel miglior augurio che entrambe siano splendidi eventi, sicuramente se vi troverete nella città eterna non perdete l’occasione di vivere una notte magica in due manifestazioni che sono totalmente in linea con le migliori serate europee di questa notte speciale.

Un Europa che regala emozioni vere nello scorrere l’elenco inequivocabile di eventi organizzati. Impressionante la serata del Berghain a Berlino che come vuole la tradizione celebrerà il Capodanno con una maratona di 3 giorni degna dei migliori atleti, con i regular DJ di casa Berghain tutti presenti alternati a nomi altisonanti e poco affini al mondo techno come Soundstream, o Anthony Parasole, artisti che provengono dall’house e che sarà davvero curioso vedere in azione nel tempio della techno.
Ma anche Hyte, la titanica organizzazione che da nome ai nuovi Mercoledi dell’ Amnesia Ibiza porterà il suo roster ad esibirsi in 4 serate distinte, da Robert Hood a Ricardo Villalobos, Radio Slave, Janina e tanti altri tutti all’Arena Club, più turistico e meno Berlin style, ma saranno notti gustosissime all’insegna dei grandi nomi che a Berlino tirano fuori l’arsenale delle grandi occasioni.

Se Parigi non offre nulla di speciale, sicuramente anche a causa del clima non troppo facile di quest’ultimo periodo, le sirene olandesi di Amsterdam si fanno sentire in tutta Europa, mettendosi davanti a tutti come quantità e qualità di eventi offerti.
Il nuovo club più in della capitale olandese, il Closure, proporrà un b2b degli “homies” Antal e Hunee di casa Rush Hour, una goduria per chi ama le note trippy e ricercate della label di Amsterdam. Interessante è particolarmente “oranje”, tanto da risultare molto difficile l’ingresso per i turisti. La politica alla porta é molto simile a quella di Berlino.
Ma non preoccupatevi, Awakenings ne ha per tutti. Il 31 Dicembre e 1 Gennaio la più importante organizzazione d’Olanda si farà ambasciatrice della techno nella grande ex fonderia più famosa del mondo per essere uno degli edifici più scenici e suggestivi del mondo, il Gashouder. Romantico il b2b tra i coniugi Adam Beyer e Ida Engberg che assieme a Bart Skils di Remote Area, Ben Klock e Rødhad faranno scintille in un ambiente straordinariamente coinvolgente e divertente. Imperdibile, e non è finita. Il 1 Gennaio si replica con un puzzle delle serate italiane: Blawan, Chris Liebing e Len Faki chiuderanno le danze dalle 20 alle 06. Un must per chi avrà la fortuna di essere ad Amsterdam. In Spagna invece solo Barcellona sembra offrire qualcosa di allettante: il re di casa Perlon, Zip, infiammerà la città catalana con il suo sound di una altra dimensione, ma anche Marco Carola al Pacha Barcelona e Dixon all’Under Club.

E per i più valorosi, la festa più “loca” della città, Elrow, inaugurerà l’anno con un matinee da sogno: Loco Dice, Art Department, Eats Everything sono gli headliners e mattatori della giornata/serata. La carica di Elrow e una lineup così massiccia non deluderanno ed è sicuramente l’evento più gettonato del Capodanno catalano.
Insomma, la scelta è ampissima, variegata e per tutti i gusti, pronta a soddisfare ogni palato piu esigente anche in una notte così comunemente abusata di feste meno importanti e dalle poche pretese musicali.

Ci vediamo in pista!

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