In questo ormai anno di Giovedi all’insegna della scoperta della musica in tutte le sue sfaccettature abbiamo imparato che essa è una componente straordinariamente importante nella nostra vita. Abbiamo parlato di musica come libertà, musica come divertimento, musica che parla di noi e della nostra vita e che custodiamo dentro di noi legando ad essa tutti i nostri ricordi ed emozioni.
Ma sembra che dopo tanti anni di devozione a questa religione non avrei mai creduto che la musica potesse essere una sorta di elisir della giovinezza, uno splendido pretesto per costruirci attorno la propria vita e le proprie esperienze facendone ambasciatrice della nostra voglia di vivere.
L’esempio? Qui.
Viva Hamnell è una radiosa signora di nazionalità inglese di 82 anni, ed è una vera e propria forza della natura: a seguito del divorzio dal marito all’età di 45 anni, Viva decise di non perdersi d’animo e di dedicare la propria vita a se stessa e ai propri interessi, e trova la sua forza nella musica Punk, tanto da arrivare a formare una propria band chiamata The Bricks. Ma era solamente un passaggio…
Viva scopre che la musica è ciò che la tiene … Viva! Non solo ha un grande successo con la sua band, ma gira per festivals, concerti, rassegne… Insomma, una seconda giovinezza.
Il video, oltre a trasmettere questi concetti e questa magnifica storia, è montato in maniera audace e il sorriso di questa donna è qualcosa di straordinario. Pensare che la musica è riuscita a rendere la vita di questa donna un intrigante viaggio nella propria introspezione è un messaggio di incredibile potenza. Non solo di vita, bensì anche nel nostro mondo del club: il dancefloor non è solo cosa da ragazzetti di primo pelo alla ricerca delle prime sbronze moleste o per coloro che trascorrono ore dentro a un club per poter dire “ieri sera sono andato a ballare”. La cultura della musica è una cosa seria, crea interesse verso persone adulte i quali fanno tesoro delle esperienze musicali e le trasformano nel propri codice di vita, senza regole, o meglio, con le proprie regole soggettive al quale nessuno può opinare.
Questo non vuole essere una rivolta contro il sistema o contro il modo di vivere sano e corretto, ma più semplicemente un modo per sentirsi appagati, per essere equilibrati ed in armonia col proprio spirito in ogni suo aspetto e carpire attraverso le esperienze ciò che ci rende felici. Che tu possa collezionare schede telefoniche o giocare con le bambole… ciò che conta è il nostro stato d’animo mentre facciamo ciò che amiamo. Così nelle passioni, così nella vita, così tutte le persone che abbiamo intorno.
E la musica è la lingua universale per sentirsi vivi.
Grazie Viva di questa splendida lezione.
Qui il documentario completo sulla vita di questa incredibile donna:
Viva. Punk, Rebel. 82 from Danny Cooke on Vimeo.
Ci vediamo in pista!
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