E poi succede che finalmente le ferie arrivano e le gite fuori porta si susseguono una dietro l’altra, e la meta natalizia preferita qual’è?!

Bhe per me è DIREZIONE NORD, direzione montagna, direzione mercatini di natale …direzione MUSE a Trento .

Opera di Renzo Piano, il Museo delle Scienze aka MUSE, si estende lungo sei piani e proprio come una montagna partendo dalla cima  ci troviamo in una bellissima  terrazza panoramica da cui possiamo ammirare la valle dell’Adige e le montagne circostanti. Al quinto piano ci si trova in mezzo ai ghiacciai e all’interno di un tunnel  dove si vivono tutte le emozioni dell’alta quota. Il  quarto  piano è il labirinto della biodiversità, con tanti ambienti differenti. Ci si muove tra boschi e laghi d’alta quota e s’incontrano animali selvatici.

Scendendo al terzo piano si entra nel mondo della geologia per conoscere la lunga storia delle Dolomiti, tra giochi interattivi, illusioni ottiche di stalattiti e stalagmiti, minerali e reperti archeologici all’interno della grotta.

Al secondo  piano si trova una specie di macchina del tempo che ci porta back to the past per un’incontro con l’uomo di Neanderthal. Dal passato si passa al futuro con una zona dedicata alla sostenibilità e, al centro, una sfera multimediale dove si proiettano situazioni quasi in tempo reale di inondazioni, tempeste, correnti oceaniche.

Scendendo ancora si compie un viaggio lungo 4,5 miliardi di anni, dalla formazione della Terra fino a i mammiferi. E nello spazio vuoto fluttuano sospesi in aria diversi animali.

Il mondo della montagna incontra poi quello tropicale: il Muse ospita infatti anche una serra  dove ci si immerge come per magia in una verdissima foresta tra cascate, e piante di dimensioni davvero giganti… si insomma ci si sente un po’ come fossimo a Jurassic Park.

Macchina fotografica alla mano, questa è stata la nostra esperienza al Muse :)

Words & Gallery by Cecilia Secchieri