Un live au charme français: Vitalic ha fatto tremare il Kindergarten di Bologna.
Non tornavo al Kindergarten da quando era ancora Estragon; allora non ascoltavo ancora la musica che mi ha portata a Polpetta, ed entrare in questo locale è stato come uno strano tuffo nel passato. Tutto cambia, niente cambia.
Il 22 e Vitalic hanno dato nuovi ricordi alla mia memoria: l’euforia di un set pieno, a nuotare fra i bassi e le strobo, lo sguardo concentrato di questo musicista così compassato che ti chiedi da dove venga tutta l’energia che senti sparare dalle casse (eppure…), il pubblico che balla, ipnotico, sorridente, è una vera festa, è pazzia, che a muoversi lì in mezzo hai l’impressione di non volerne uscire più.
Ogni live è un’esperienza, le foto a raccontarla.
A Vitalic e al suo pubblico, grazie Bologna!
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