Timeshift ritorna a tutta techno componendo per il suo quarto appuntamento una line up che incorpora francesismi e feticismi vintage, con il leader di Construct Re-Form Zadig, il talento italiano trapiantato a Berlino Gaja e il resident del party romano LSWHR, Luciano Lamanna.
Zadig è una delle figure più influenti nella scena techno francese, grazie al successo della sua etichetta Construct Re-form. Barba lunga e sguardo diabolico, veloce e visionario, innamorato delle tonalità acidule e house offre set semplici ma di forte impatto. Vinile dopo vinile propone un mix curato e su di giri, fatto di selezione raffinata e sana tecnica vecchia scuola.
Zadig inizia la sua carriera nella scena rave negli anni Novanta. La sua vita cambia però quando decide di trasferirisi a Parigi e inizia a lavorare al Matos DJ, famoso negozio di dischi. Lì incontra Mathieu Berthet, un ingegnere del suono e John Thomas che lo introducono nella scena underground della capitale francese dove matura la sua svolta techno, favorita dal suo grande amore per la musica di Jeff Mills e Joey Beltram. Nascono così i suoi primi Ep (Dark Nebula e P.8) che lo lanciano nella scena internazionale, anche se la sua consacrazione definitiva arriva 2010, quando Marcel Dettman lo inserisce nella sua playlist “Friendship Connection” (Paname Records).
Grazie ai suoi vari ed importanti incontri e all’esperienza fatta sul campo, fonda in seguito la Construct Re-Form, etichetta che oggi accoglie tre talentuosi e noti dj come Antigone, Voiski e Birth of Frequency.
Gaja ha un amore viscerale per i sintetizzatori e i samplers vintage. Lavora sull’idea che le sensazioni del momento vadano tradotte in musica, in maniera diretta e, se necessario, improvvisata. Traendo ispirazione dall’estetica raw punk, inserendo elementi grezzi in complesse strutture techno. Melodia e psichedelica si fondono in un universo geometrico e colorato tra techno, breakbeat, acid, ebm, electro e house, spiazzando continuamente. Una sorta di film thriller anni 70 con un tocco di tipico mash-up anni 90. Un delirio.
Il 25 gennaio esce il suo nuovo ep “Slaves Of The Future” per la sua personale etichetta Ophism.
Luciano Lamanna, classe 1977, è ingegnere del suono, dj, produttore e remixer. Già membro di Assalti Industriali, Lunar Lodge, Der Noir, Tekno Mobil Squad, Ivs Primae Noctis è il fondatore e direttore della label Love Blast e dj resident a LSWHR. La sua identità può essere riassunta in una manciata di parole: sperimentazione, strumenti analogici, vinile e, sopra ogni cosa, musik. La sua forza risiede quindi nell’incrocio di suoni frutto della più disparate esperienze nell’industrial, wave ed elettronica – sapientemente incasellate attraverso l’arte dell’improvvisazione.
Nel 2015 ha iniziato una collaborazione con Davide Ricci dando vita al progetto “Balance” – una performance concettuale basata sull’improvvisazione attraverso l’uso di sintetizzatori modulari.
INFO
via dell’Incisore, 2 – Bologna
prezzo:
€ 15 intero
Guestlist: € 10 entro h 1:30
c. tess. Arci/Uisp
Guestlist online
Servizio navette a/r gratuito : +39 349 1959242
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