Tidal, la piattaforma musicale delle star

polpetta
Tempo di lettura: 2' min
13 April 2015
Review 4 U

Nel caso ve lo foste persi, poco fa, lo scorso 30 Marzo, alcune star di fama internazionale, tipo Jay-z, Kanye West, Deadmaus, i Daft Punk, Jack White e Beyoncé, si sono riunite durante una press conference1 dal sapore vagamente sensazionalistico a firmare la loro entrata ufficiale a Tidal

Tidal è un sistema di streaming musicale. Tipo Spotify, per intenderci. Rispetto a tutti gli altri sistemi di fruizione musicale, Youtube per primo, Tidal ha alcune features che fondamentalmente si possono riassumere così: si sente meglio e si vede meglio. C’è anche l’audio test che ti fa vedere che è davvero così come ti dicono, che se ascolti la musica in qualità audio migliore, l’ascolto sarà migliore. Grazie Jay-z.

La cosa un po’ buffa è che ciò che Tidal si propone di raggiungere è una qualità audio pari a quella dei compact disc. Se non ricordo male, però, fino a pochi anni fa, il débat includeva anche una cosa nera e grossa – no – chiamata Lp. Il caro vinile, se preferite. “99 problems but an analog signal ain’t one”.

Ci troviamo nel mezzo. Aurea mediocritas.

No, scherzi a parte, è necessario tenere presente che alla maggior parte delle persone non importa nulla della qualità del suono. Datemi uno youtubeconverter e vi affosso il music biz. Perché poi, nei fatti, è di questo che si sta parlando. Va bene la storia di una piattaforma artistica finalmente gestita da artisti, ma era proprio un musicista, per alcuni il più grande di tutti, che cinquant’anni fa aveva fatto del “take care of business” il proprio motto. Non che ci trovi nulla di particolarmente sbagliato, così a occhio; solo, attenzione a non lasciarsi cullare troppo dalle ingenuità: il modello freemium non è contemplato da Tidal.

E poi davvero va bene così, ci guadagnano gli artisti che hanno messo la firmina, e ci guadagnano gli artisti che tutti i giorni impugnano il loro strumento, suonano, producono, campionano e si sbattono per raggiungere quante più persone possibile al massimo delle loro potenzialità, con la qualità più alta offerta dal mercato. Nel migliore dei modi possibili, nel peggiore dei mondi possibili.

http://test.tidalhifi.com/track/1

WORDS BY ALBERTO CAZZOLI

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