Chiaro per presentare Steve Lawler forse non mi basterebbe un giorno intero, ma merita un largo spazio nel nostro Mag per la sua storia e per il personaggio che si è creato. Vent’anni di duro lavoro lo hanno portato attualmente all’apice della sua carriera come artista e come uomo d’affari.

A partire dai rave illegali nell’east London degli anni ’90, dove già cominciava a fare la differenza a ritmo di acid house, passando attraverso le sue produzioni per OVUM, Drumcode, Cocoon (&more)  che lo lanciarono nel mondo dello show biz elettronico, fino alla residenza decennale allo Space di Ibiza, al The End di Londra e alla nascita della sua etichetta VIVa MUSiC nel 2006.

Dal quel giorno fino ad oggi Steve ha dato la possibilità a molti talenti di farsi conoscere e scoprire da noi amanti del genere: Davide Squillace, Livio & Roby, Jamie Jones, Ilario Alicante, Ripperton, Leon, Tiefschwarz, Reboot per nominarne alcuni, ma l’elenco è davvero lungo. VIVa MUSiC racconta ciò che Steve Lawler era ed è diventato a partire da quei rave fino ai grandi show di oggi, come sia maturato e come abbia conquistato negli anni il rispetto dei più grandi nomi della scena techno e anche (soprattutto) la devozione di chi, come noi, lo segue.

Certo anche noi vorremmo passare i prossimi 6 mesi in tour in Sud America, come lui, per poi passare da New York, e tornare in Europa per non mancare alla prossima stagione dello Space di Ibiza. Ma, a meno che tu non sia Steve Lawler…. no, non puoi farlo.

Le Polpette sono felici di averlo conosciuto, ringraziato e di avergli augurato buon viaggio.

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