A Sherwood abbiamo fatto un casino!

Coez Live @ Sherwood Festival - 22.06.18

cecilia
Tempo di lettura: 2' min
25 June 2018
Review 4 U
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“Volevo dirti tante cose ma non so da dove, iniziare…”

È venerdì 22 giugno, e questa sera siamo cariche a manetta per andare a seguire Coez nella prima data del tour #CoezLive.

Insieme a noi c’è davvero una valanga di gente: tantissime coppie.

Coppie teen, coppie un po’ meno teen e addirittura coppie di gente più adulta di noi.

Sono le 22.15 e finalmente sul palco dello Sherwood Festival assieme agl’inseparabili occhiali da sole, che ormai fanno parte della sua divisa. Poi appare lui: Silvano Albanese aka Coez.

Non vi nego che sono emozionata davvero , è un anno che lo ascolto, un anno che associo la mia vita e le mie foto alle frasi dei suoi testi, un anno che quel graffittaro che viene dalla capitale, ha suscitato il mio interesse.

Classe ’83 ( e che classe) è partito facendo rap ed è arrivato a qualcosa che non definirei proprio “pop”, ma piuttosto un mega mash-up tra pop e rap che spacca il culo e che lo rappresenta a 360 gradi.

Durante il concerto ci propone tutte le hit che  molti di voi (come me) hanno cantato e cantano in questo 2017-2018 .

Io mi sono approcciata a lui quando il mio amico Mike di Tenerife mi ha passato questa cover di Fabri Fibra :


“Portami con te via/ finché c’è sintonia / diretti  verso altri lidi/ senti di mare in midi/ è logico che sorridi / se trasmetto from city  to city/ e se ti piace andare in Cadillac si va in Cadillac/ rapidi più di uno speedy/ Allora che decidi?/ è inutile che mi sfidi / se mi parli dei divi che invidi”.

Bam! Amore a primo ascolto.

Credo che chi dica che si è commercializzato, in realtà non abbia speso il suo tempo a leggersi i testi  ascoltare le basi, insomma a rendersi conto che Coez dice quello che pensa ” come cazzo gli pare ” e questo modo si  approccia a quelli di 18 , a quelli di 20 , 30  e anche a quelli di 40 anni.

Ci riflette, nelle sue canzoni ci si rispecchiamo, mastichiamo le sue tracce perchè sentiamo che fanno parte di quello che facciamo anche noi, tutti i giorni inesorabilmente.

Quindi sempre grazie Silvano,

secondo noi spacchi così come sei.. VERO.

 

 

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