Premesso che il bar del MamBo è uno dei miei preferiti: si beve bene, c’è bella gente e quando assume le vesti del piccolo club diventa proprio esclusivo.
E bè, c’è soprattutto bella musica. Quando si tratta di Heartbreak non si sbaglia mai! Qui sono amanti del suono nudo e crudo anni ’90, che ci piace tanto e che negli ultimi due anni ha avuto un successone.

Dopo Kyle Hall, Nick Anthony Simoncino, Hunee, Funkineven, DJ Sotofett non poteva non mancare alla lista Ron Morelli, boss della famosa Long Island Electrical Systems [L.I.E.S.], uno che nei rave della New York anni ’90 c’è cresciuto e si sente. Se siete abituati a sentire la musica che gira in rete su di lui, comodi sulla vostra poltrona di casa, siete molto lontani da ciò che è la realtà. Prendiamo a esempio il suo album d’esordio “Spit”: mettete play e vedrete comparire una gigante nube di paranoia nella stanza. Un esperimento house e industrial, con suoni saturati e metallici fino a far sanguinare le orecchie. Il risultato è voluto, sia ben chiaro. Come ha dichiarato Ron: “it’s stress music”. Ai decks invece è ricco di groove, potente e allegro. Tutta un’altra storia!
La stanza del MamBo stracolma di gente e di musica.

Una serata piacevole, tipo Bologna fuori e New York dentro.
Big up for Heartbreak!
B
Foto per gentile concessione di Pettirouge Prod.
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